Credeva fosse un gatto, ma la realtà è ben diversa

Un contadino ha avuto un incontro con quello che pensava essere un gatto, ma che in realtà era tutt’altro.

Serval esemplare trovato in Arkansas
Serval-foto pixabay orizzonteenergia.it

È successa una cosa incredibile, un contadino ha catturato un gatto che vagava nella sua proprietà ma l’animale in realtà si è rivelato non essere affatto un gatto. Era invece un serval, una specie selvatica di origine africana.

Il felino è stato quindi consegnato ad un centro di recupero della fauna selvatica e sottoposto ad alcune cure. Il serval si aggirava per le montagne Ozark da mesi prima che il contadino lo catturasse e scoprisse appunto che non era un gatto.

Si è quindi messo in contatto con il Turpentine Creek Wildlife Refuge che è un centro di recupero per la fauna selvatica che a Eureka Springs, Arkansas ospita e cura tigri, orsi e anche altri animali sottratti a maltrattamento.

Trovato un esemplare di serval in Arkansas

Serval trovato in Arkansas
Serval-foto pixabay orizzonteenergia.it

Un uomo ha trovato un esemplare di serval vicino a casa sua e lo ha portato a un centro recupero. Un team lo ha preso in carico e il felino è stato accolto nel santuario e visitato dai veterinari. Era ricoperto di parassiti e aveva anche un’infezione alla zampa.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>Loro sono gli animali più a rischio estinzione | Preoccupanti i risultati della ricerca

Inoltre una piccola parte della sua coda era stata amputata. Nessuno sapeva da dove provenisse questo esemplare che si è scoperto essere di genere femminile. La cosa certa è che non sarebbe sopravvissuta a lungo fuori in queste condizioni.

Proprio le sue condizioni ne hanno reso facile la cattura, forse lei stessa si è avvicinata in cerca di aiuto. Questo tipo di felino è selvatico e originario dell’Africa ed è abituato ad un clima quindi completamente diverso da quello degli Stati Uniti con i suoi inverni molto rigidi.

Di fatto nel santuario dove è ricoverato l’esemplare ci sono degli ambienti riscaldati per permettere a questi esemplari di adattarsi meglio. Questo per altro non è il primo unico serval del rifugio, ce ne sono infatti altri 9 esemplari.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>Gli animali selvatici in città possono essere abbattuti, è passato l’emendamento

Questa femmina secondo gli esperti avrebbe tra i 5 e 6 anni e al momento si trova in quarantena ma il team del Refuge spera nelle prossime settimane di concederle l’accesso all’area esterna. Purtroppo questi animali sono soggetti al traffico illecito e bisogna fare di tutto per evitarlo e aiutarli quando si trovano in queste condizioni.