Ci sono 7 errori che dovreste evitare quando coltivare le piante da appartamento. Ecco quali sono.

Le piante da appartamento sono decorative e apportano anche molti benefici all’ambiente in cui viviamo. Bisogna però sapersi prendere bene cura di queste meravigliose piante, a volte si commettono degli errori gravi mentre si tenta di prendersene cura.
Per esempio l’esposizione è fondamentale, le piante in base alla loro tipologia e ai loro bisogni, devono essere posizionati in ambienti luminosi o meno. Quindi di conseguenza vanno messe sul davanzale oppure in casa vicino alla finestra.
Un altro punto importante è sicuramente l’annaffiatura, le piante vanno infatti annaffiate in base al clima interno alle loro esigenze. Bisogna ricordarsi che nessuna pianta vuole essere inzuppata di acqua, ma il terreno deve sempre essere umido e ben drenato.
Come curare le piante in casa

Le piante non vanno mai esposte a fonti di calore dirette, luce solare o anche correnti d’aria. Quando le radici della pianta iniziano a crescere troppo, occorre rinvasarle. Il rinvaso va effettuato una volta l’anno e va fatto in Primavera.
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Prima poi di travasare la pianta è fondamentale preparare il terriccio adatto con un fertilizzante specifico in base al tipo. Il concime preferibilmente deve essere liquido e va usato una volta al mese o in caso di rilascio lento anche due volte l’anno.
Gli errori più comuni nella cura delle orchidee per esempio, che è la pianta da appartamento per antonomasia, è la distrazione. Infatti spesso annaffiandole lesioniamo le radici aeree o le foglie. Le radici aeree sono fondamenti all’orchidea per ricevere l’umidità e la temperatura dell’aria. Stessa cosa vale per le foglie. Queste piante devono essere maneggiate con molta delicatezza.
Quando si nebulizzano le foglie poi, si tende a gettare troppa acqua e se queste non riescono ad assorbirla, si crea un ambiente umido su cui si formano delle muffe e delle malattie fungine. La pianta di orchidea va quindi nebulizzata al mattino in modo che abbia il tempo di assorbire l’acqua. La soluzione migliore sarebbe quella di usare un sottovaso con ciottoli e acqua e adagiarvi il vaso di orchidee. Così si aumenterà l’umidità senza bagnare troppo la chioma.
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Se la pianta è in un vaso di plastica è meglio praticare dei fori per consentire alla pianta di godere dell’aria e della luce. Il vaso di plastica trasparente che hanno le orchidee di solito consente alla luce e aria di passare. È importante cambiarlo quindi. Tenete poi sotto controllo le radici perché potrebbero marcire.