Scatta l’obbligo per le biciclette, senza questo non si potrà circolare. Se non si rispetta la nuova regola si prende la multa.

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Negli ultimi anni sono aumentate molto le persone che usano la bicicletta in città come mezzo principale per spostarsi. Che sia per una scelta sostenibile o per risparmiare e tenersi in forma, in ogni caso l’utilizzo è aumentato molto.
Per questo motivo tutti i Comuni hanno dovuto adattarsi a questa nuova realtà, cercando di regolamentare il più possibile l’utilizzo di questo mezzo. Sono state realizzare piste ciclabili nelle città e poi per quanto concerne le bici elettriche bisogna anche mettersi a norma su alcune regolamentazioni.
Se non si fa questo, si rischia di incorrere in sanzioni anche importanti. Le e-bikes a differenze delle biciclette tradizionali necessitano per forza di regole differenti, in quanto sono mezzi che funziono tramite energia elettrica. Scopriamo allora tutti gli aspetti che le riguardano.
Norme e regole da rispettare per l’uso delle biciclette elettriche

Spostarsi in bicicletta è ormai diventato più che normale in città, molte persone preferiscono questo mezzo poiché risulta più pratico, economico, sostenibile e salutare. Alcuni usano la bicicletta tradizionale, mentre altri invece puntano sulle e-bike, ossia bici elettriche che sono sicuramente più facili da usare in quanto pedalano loro praticamente.
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Sicuramente lo spostamento in bici ha aspetti positivi anche per la città dato che si crea meno traffico e si riducono le emissioni inquinanti delle auto. Inoltre fare attività fisica sicuramente migliora l’umore delle persone.
Ormai siamo entrati a tutti gli effetti nell’era dell’elettrico, non solo per quanto riguarda le auto ibride e totalmente elettriche, ma appunto le bici e anche i monopattini che vanno moltissimo nelle grandi città quali Roma o Milano. Ma proprio perché è aumentano molto questo genere di traffico stanno cambiando anche le regole per quanto riguarda le bici elettriche.
Normalmente una volta acquistata la bici elettrica non si hanno altre spese, ma in realtà di recente le regole sono cambiate. Ecco allora che cosa bisogna sapere per essere a norma. La bici elettrica deve rispettare alcuni parametri, non si può guidare una bici con potenza superiore a 250 w e con il funzionamento autonomo dalla pedalata.
Se si rispettano le regole, si può circolare senza problemi con la bici elettrica. Possono essere usate anche dai minorenni ed è autorizzato il trasporto di bimbi fino a 8 anni. Se però avete sbloccato la bicicletta elettronica, non potrete sottrarvi all’obbligo di targa, assicurazione e patentino di guida. In questo caso infatti la bici è paragonabile a un mezzo motorizzato. Valgono quindi tutte le regole di un normale motociclo.
La legge approvata lo scorso agosto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile ha reso noto il cambiamento con questo provvedimento: “Le bici a pedalata assistita manomesse vengono equiparate ai ciclomotori”.
Per la bici sbloccata quindi si intende il fatto di aver apportato delle modifiche o manomissioni rispetto ai parametri tecnici originali. Un mezzo del genere non può viaggiare oltre i 25 km/h. Se si sblocca la bici si aggira il limite e quindi diventa un mezzo motorizzato come un motociclo.
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Chi non si mette quindi in regola rischia la sanzione enunciata nell’articolo 97 del Codice della Strada per quando riguarda i ciclomotori che sostiene che chiunque circola con un ciclomotore per il quale non è stato rilasciato il certificato di circolazione, quando previsto è soggetto a sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 158 a euro 635. Sicuramente non è poco, quindi fate attenzione.