In molti amano le tisane, ma sapete come risparmiare per riscaldare l’acqua?

Sapete qual’è il metodo per riscaldare l’acqua della tisana che ci fa risparmiare molta più energia?

Fornello elettrico tisana
Forno elettrico-foto pixabay orizzonteenergia.it

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Ci sono vari modi per far bollire l’acqua per le nostre tisane e i nostri infusi, ma quello che ci permette davvero di risparmiare energia è soldi qual è? L’attenzione ai consumi e alle strategie per risparmiare è alla massima potenza in questo momento. E le nostre abitudini quotidiane possono aiutarci a contenere i costi esorbitanti delle bollette a fine mese.

Ora che siamo nella stagione fredda ci concediamo spesso una tazza di tè caldo oppure un infuso. E per farlo possiamo risparmiare energia, ecco come. La fisica ci insegna che per aumentare la temperatura dell’acqua occorre fornire al liquido energia sotto forma di calore, per ottenere questo risultato ci sono vari modi.

Per esempio possiamo riscaldare l’acqua usando il fornello, il fornello a induzione, il bollitore elettrico e anche il forno a microonde. Tra questi metodi qual è il più efficiente? Scopriamolo subito, non ci crederete mai.

Come risparmiare facendo bollire l’acqua delle tisane

Tè caldo ecco come risparmiare acqua
Tè caldo-foto pixabay orizzonteenergia.it

I modi migliori per riscaldare l’acqua per il tè oppure per le tisane sono il forno a microonde, piano cottura, bollitore elettrico e anche fornello a induzione. Il forno a microonde è un elettrodomestico che ha un’efficienza energetica del 50%, metà dell’energia consumata dall’apparecchio si perde nel processo di conversione dell’elettricità in microonde, che sono poi quelle in grado di riscaldare liquidi e cibi.

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Il tradizionale fornello invece ha un’efficienza energetica di circa il 70%, ma si tratta di un valore indicativo che risente del tipo di pentola usata. In generale dobbiamo considerare una dispersione di calore pari al 30% che si perde nel riscaldamento della pentola.

Poi abbiamo il bollitore elettrico che è un elettrodomestico nato proprio per far bollire l’acqua in tempi molto rapidi e con un’alta efficienza energetica. Il bollitore di fatto ha un’efficienza pari all’80%. La minima dispersione di calore è dovuta al fatto che le serpentine di riscaldamento si trovano direttamente nell’acqua.

L’ultima soluzione è il fornello a induzione che sembrerebbe la modalità più conveniente perché garantisce un’efficienza energetica superiore all’85%. Il fornello a induzione crea una corrente elettromagnetica direttamente nella pentola per generare il calore.

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Pertanto il fornello a induzione è di sicuro il metodo più efficiente per far bollire l’acqua, seguito poi dal bollitore elettrico. Il forno a microonde è considerato un’opzione pratica ma è più costoso in fatto in termini di consumo energetico.