Dal 2024 si fermeranno le agevolazioni per le nuove caldaie, ecco cosa cambierà in Italia. Questa è la decisione dell’Ue.

Riqualificare la propria casa o proprietà al momento è obbligatorio e bisogna farlo rispettando anche delle scadenze che l’Unione Europea ha inserito nella Direttiva approvata l’11 febbraio sulle Case Green. Il salto di classe energetico è obbligatorio per poter ridurre gli impatti ambientali e già entro il 2024 bisognerà cambiare la caldaia se si vorrà sfruttare le agevolazioni.
La Commissione Industria in Europa procede con la linea riguardo la riqualificazione di case edificio qualsiasi altro immobile di proprietà sia pubblico che privato. Il salto di classe energetico diventa obbligatorio e occorrerà rispettare quindi le date entro cui effettuare il cambiamento della propria classe da G-F a E-D per arrivare entro il 2050 alla classe A.
Un modo per ridurre in modo rapido le emissioni e quindi l’impatto inquinante sull’ambiente è quello di procedere con la sostituzione della caldaia. Se ci state pensando è bene affrettarsi e farlo entro quest’anno, dato che nel 2024 scadranno le agevolazioni fiscali da ottenere sul cambio della caldaia.
Case green, perché conviene cambiare la caldaia ora

Se dovete cambiare la vostra caldaia dovete farlo ora, non perché nel 2024 ci sarà uno standard minimo obbligatorio per tutti, ma perché scadranno le agevolazioni per le caldaie. Tanto cambiarla lo dovrete fare per forza, almeno così potrete usufruire degli sconti.
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Dopo che la Commissione ha approvato il testo del provvedimento, la questione passa all’Assemblea plenaria del Parlamento Ue, che dovrà andare al voto tra il 13 e 16 marzo. Dopo questo passaggio si passerà poi all’ultima fase, ossia il Trilogo.
Si tratta di un negoziato tre le tre istituzioni europee, Parlamento, Commissione e Consiglio. Questo negoziato porterà delle modifiche e cambiamenti al testo e poi passerà al recepimento della Direttiva da parte di ogni Paese membro dell’Eurozona.
All’interno del testo viene indicato anche un divieto che entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2024. Non ci sarà nessuna agevolazione per le caldaie alimentate a combustibili fossili. In Italia questo però è diverso. L’agevolazione delle caldaie è presente già nell’ecobonus che comprende tutti gli aspetti di riqualifica di una casa. Quindi se il governo dovesse rinnovare gli incentivi anche per il prossimo anno e quelli futuri per l’Italia non ci sarà nessuna variazione.
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Per quanto riguarda gli incentivi sulla casa, in questo momento si ha la possibilità di sostituire la propria caldaia anche con l’agevolazione del bonus 50% per interventi di ristrutturazione semplice. Per l’Ecobonus di cui abbiamo parlato in precedenza, l’agevolazione è al 65% e prevede la sostituzione della caldaia con una di classe A ma bisognerà installare sistemi di termoregolazione evoluti per i vari controlli: temperatura dell’acqua in rapporto a quella esterna, ambientale.