Spugne ormai da gettare, non farlo: riutilizzale così, potresti risparmiare tanti soldi

Le spugne vecchie non vanno buttate via, valgono oro lo sapevate? Potete riutilizzarle in modo davvero utile.

Spugne come riciclarle
Spugne-foto pixabay orizzonteenergia.it

In generale non bisogna mai buttare via niente perché quasi tutto è riutilizzabile, proprio come le spugne vecchie. Valgono davvero oro se usate in un modo specifico. Per esempio si possono usare per le piante in giardino perché trattengono l’umidità.

Ma ci sono tantissimi altri modi in cui si possono usare in modo utile. Servono anche a riprodurre le talee, ma prima devono essere disinfettate con perossido di idrogeno, ossia con l’acqua ossigenata. Una volta disinfettate devono essere risciacquate con cura.

Questo operazione è importante perché in questo modo si evita il trasferimento di batteri o funghi nascosti nelle spugne, specialmente in quelle usate, alla pianta. Scopriamo allora come usare le spugne per aiutare le piante e fare tante altre cose.

Come riciclare le spugne

Spugne ecco come riciclarle
Spugne-foto pixabay orizzonteenergia.it

Le vecchie spugne si possono riciclare in tanti modi utili come per esempio per moltiplicare le piante in giardino. Vediamo subito come usare la spugna, intanto va fatta in piccoli pezzi e poi bisogna mescolare in una bottiglia di plastica parti uguali di terriccio generico e pezzi di spugna che sono stati appena tagliati.

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Bisogna poi fare dei fori nella bottiglia di plastica per poter migliorare il drenaggio. A questo punto poi inserire le talee recise nella miscela di terriccio e spugna. Vaporizzare poi dell’acqua sulla miscela di pezzi di spugna e terriccio e riporre tutto dentro ad un sacchetto di plastica usato per la spesa.

Creare un microclima con un’umidità adatta e una temperatura corretta e poi nebulizzare le piante per poter favorire la radicazione. Dopo due mesi quando il terriccio verrà rimosso saranno visibili nuove radici dalla base della piante.

Le talee devono essere poi trapiantate in un altro vaso. Oltre a utilizzare i pezzetti di spugne vecchie per poter favorire la riproduzione delle talee si possono avvolgere anche in una spugna. Avrete quindi delle piante moltiplicate.

Per trapiantarle prelevare le talee di una lunghezza di 10 cm e poi tagliare la spugna a metà senza che le due parti vengano separate del tutto. La base della talea deve essere avvolta nella spugna e messa poi in un bicchiere con sul fondo un paio di cm di acqua.

Dopo due settimane poi rimuovere la spugna dal bicchiere e quando verrà aperta si può controllare a che punto è la produzione di radici. Devono crescere almeno 3 cm le radici prima di poter trapiantare la pianta. La spugna si può usare anche per la germinazione di semi di talea.

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Usare una spugna tagliata a metà e metterci i semi all’interno divisi a metà e poi chiuderla. Mettere la spugna in un contenitore vuoto con il fondo che ha qualche cm di acqua. Dopo due settimane la spugna va aperta per vedere se i semi hanno cominciato a creare nuove piantine. E poi queste piccole piantine vanno trasferite in vasi pieni di terriccio.