Vi piace coltivare le rose? Allora scopriamo tutti i segreti per farle crescere forti e rigogliose.

Le rose sono fiori davvero incredibili, in grado di decorare giardini e balconi e regalare allegria. Sono originarie dell’Europa e dell’Asia. La rosa appartiene alla famiglia delle Rosaceae di cui fanno parte oltre 150 specie differenti. Sono invece 30 le specie spontanee che crescono in Italia.
Le rose da sempre significano amore, passione, gioia e perfezione. Infatti è uno dei fiori più regalati nelle occasioni speciali. La rosa è un fiore delicato ma anche resistente è in grado di adattarsi facilmente a diverse tipologie di terreno e clima.
Avete mai pensato di tappezzare il vostro prato di rose? I vantaggi sono molti e non parliamo solo del fattore estetico. Oltre a rendere il prato colorato e vivace, c’è un importante risultato sul piano del risparmio, userete meno acqua.
Come coltivare le rose

Le rose necessitano di un terreno ben drenato e ricco di sostanze organiche è fondamentale farle crescere in uno spazio ben areato e luminoso. La pianta non deve però essere esposta in una zona fortemente soleggiata, specialmente se per tutta la giornata.
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La concimazione del terreno deve essere fatta nel periodo vegetativo e non appena cominciano a comparire i primi boccioli. La pianta non sopporta i ristagni idrici, quindi annaffiatela una volta al giorno durante l’estate, specialmente quando fa molto caldo e di tanto in tanto durante il periodo invernale.
Nel corso delle altre stagioni procedete con annaffiature tutte le volte che il terreno appare asciutto. Il modo migliore per annaffiare le rose è quello di versare l’acqua alla base della pianta evitando di bagnare anche foglie e fiori, così eviterete l’attacco dei parassiti.
Bisogna poi potare le rose in modo che la pianta cresca più rigogliosa. I periodi adatti per farlo possono variare in base alle diverse condizioni climatiche, in genere febbraio-marzo nelle regioni in cui fa molto freddo, a fine autunno nelle zone a clima mite. Eliminate sempre i fiori appassiti in modo da consentire a quelli nuovi di svilupparsi bene.
In inverno le rose entrano nel riposo vegetativo, questo non significa che non bisogna fare nulla per proteggerle, anzi è durante questa stagione che ci si gioca la qualità dei fiori in arrivo dopo. Quindi le cose più importanti da fare sono, pacciamare bene il terreno con foglie secche e pezzi di corteccia. Quindi il terreno va ricoperto con uno strato di materiale che permette alle radici della pianta di stare calde.
Vanno poi eliminati i fiori appassiti, le foglie gialle o marcite. Bisogna poi proteggere la pianta da insetti e parassiti anche con prodotti naturali e poi occorre accorciare i rami troppo lunghi. Bisogna anche controllare che la temperatura esterna non arrivi mai a 10 gradi sotto zero.
Per quanto riguarda la raccolta delle rose, non raccogliete i boccioli quando sono ancora chiusi. L’ora migliore per la raccolta è nel pomeriggio tra le 15 e le 17. Una volta raccolte, mettetele subito in un vaso pieno d’acqua.
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Se volete invece coltivare le rose in vaso, scegliete un vaso largo e profondo. Riempitelo poi con il terriccio specifico per questa pianta e concimate il terreno ogni anno. Annaffiate regolarmente d’estate e riducete in inverno.