In corso c’è una collisione in cielo, ecco cosa sta accadendo. Gli scienziati e astronomi stanno cercando di approfondire.

C’è una collisione in corso nel cielo, gli scienziati stanno cercando di capire come mai ci siano degli ammassi di galassie in fase di collisione. Questo fenomeno sta capitando spesso nell’ultimo periodo e la più recente è quella che è stata osservata dal dispositivo a raggi X Chandra in dotazione alla NASA e dall’XMM-Newton dell’ESA. Le due agenzie spaziali hanno concentrato le loro attenzioni su tre ammassi di galassie che sono sempre più vicine tra loro.
Grazie al supporto di una serie di radiotelescopi molto sofisticati, gli astronomi sono stati in grado di decifrare quella che sembra una scena molto confusa all’inizio. Le collisioni come questa sono il modo principale con cui questi insieme stellari crescono nel cosmo.
Gli scienziati hanno monitorato l’ammasso di galassie che si è formato a 780 milioni di anni luce dal nostro pianeta. Il particolare agglomerato spaziale porta il nome di Abell 2256 e i colori che si notano nell’immagina diffusa delle agenzie spaziali rappresentano i raggi X, quelli blu e i dati ottici e infrarossi quelli gialli e bianchi. I dati radio sono rossi.
In cielo sta avvenendo una collisione

In cielo è in corso una collisione e gli astronomi e scienziati stanno raccogliendo tutte le informazioni al riguardo. L’obiettivo degli astronomi è di comprendere cosa abbia portato alla formazione di una struttura stellare dall’aspetto insolito.
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Ogni telescopio coinvolto nel progetto racconta una parte diversa di questa storia astronomica. Gli ammassi di galassie sono tra gli oggetti più grandi di tutto l’Universo e contengono all’interno centinaia o migliaia di galassie singole.
Il loro contenuto è caratterizzato da riserve infinite di gas surriscaldato con le temperature che raggiungono vari milioni di gradi Fahrenheit. Le onde radio captate derivano in questo caso, da varie particelle che esplodono in veri getti con dei buchi neri supermassicci al centro.
I getti tendono a sparare nello spazio quelle che appaiono come linee dritte e strette. Le onde radio degli ammassi di galassie si riferiscono anche a strutture enormi di tipo filamentoso, note come reliquie. Si trovano nella parte settentrionale delle galassie che emettono le onde e dovrebbero essere causate dalle onde d’urto e particelle accelerate che sono situate nel gas.
Ci sono contributi da parte del nostro paese in questo tipo di approfondimenti scientifici, infatti nel 2022 è apparso un articolo sulla rivista specializzata TheAstrophysical Journal dell’Università di Bologna. È stato preso in esame un alone di emissioni radio che si trova vicino al centro della collisione.
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S’immagina che l’emissione dell’alone sia stata causata da una nuova accelerazione delle particelle, a causa dei veloci cambiamenti di temperatura e della densità del gas. Lo stesso modello non è ancora in grado di spiegare però con precisione quali sono le caratteristiche specifiche dei dati radio. Sono necessari approfondimenti più teorici sugli ammassi di galassie e sugli oggetti spaziali con caratteristiche simili prima di arrivare a conclusioni definitive.