Le foglie delle vostre piante diventano gialle e non capite per quale motivo? Ecco da cosa dipende.

Le foglie delle piante possono diventare gialle e questo può dipendere da diversi motivi, l’ingiallimenti delle foglie si chiama Clorosi ossia mancanza di clorofilla che è il nutriente principale per le piante. Sono vari i motivi per cui si verifica la Clorosi.
Il primo riguarda l’irrigazione, ossia la troppa acqua dentro al vaso. La pianta non riesce a berla tutta. Il secondo motivo è l’azoto o la mancanza di altri elementi nutritivi che servono alla pianta. L’ultimo motivo che causa la Cloroso è la mancanza di luce che è quella che fa sviluppare la clorofilla alla pianta.
Non c’è però da disperare perché ci sono varie soluzioni a questo problema. Infatti non dovete pensare che la pianta stia morendo e sia irrecuperabile perché non è affatto così. Scopriamo subito come poter risolvere questa situazione.
Perché le piante ingialliscono e come risolvere

Coltivare le piante può non essere così semplice come sembra, se una mattina vi svegliate e le foglie delle vostre piante sono gialle, significa che qualcosa non va. Non dovete però andare nel panico, non significa che la pianta sia da buttare via.
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Questa condizione si chiama appunto Clorosi e si verifica quando manca la clorofilla che è il nutriente che la pianta produce per alimentarsi e che è responsabile del colore della pianta. Il problema è che senza abbastanza clorofilla, la fotosintesi non può avvenire nel modo giusto e quindi la foglia si seccherà e poi cadrà.
Inoltre una foglia che ha la Clorosi è anche più soggetta all’attacco di parassiti. Se quindi il problema non viene risolto allora la pianta rischia davvero di morire. La Clorosi si può verificare per diversi motivi e quindi bisognerà analizzarli tutti e comprendere di quale si tratta.
Che sia un’irrigazione inadeguata, che di solito si riconosce perché quasi tutte le foglie della pianta sono gialle anche sulla superficie. La pianta potrebbe non avere un buon drenaggio, lo potete capire toccando il suolo con le mani, se questo appare umido e non si muove ma si incrosta formando fango, vuol dire che non sta drenando. Ma la pianta diventa gialla anche se il terreno è asciutto. Vuol dire che non riceve abbastanza acqua. In questo caso però le foglie cadono per evitare la traspirazione e risparmiare la poca acqua che riceve.
Se invece i problemi riguardano la luce, noterete che le foglie che si trovano nella parte più scura o all’ombra diventano di un giallo pallido, quasi bianco. Anche la luce in eccesso può essere dannosa per alcune piante che devono essere coltivate all’ombra.
Altro motivo che rende le foglie gialle è la carenza di ferro, se il substrato dove è piantata la pianta ha un PH incompatibile con le esigenze della pianta, l’assorbimento del ferro può essere compromesso e si innesca la clorosi ferrica. Ve ne accorgerete perché le foglie diventano gialle ma la nervatura rimane verde.
E poi c’è la mancanza di azoto che può anch’esso causare l’ingiallimento delle piante. I principali composti che le piante assorbono per sintetizzare il loro sostentamento sono fosforo, potassio e azoto. L’azoto esalta il colore verde delle foglie e contribuisce alla crescita.
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Per risolvere questo problema, cambiate i modelli di irrigazione, oppure ponete le piante in migliori condizioni di esposizione alla luce. Se il problema riguarda il substrato della pianta deve essere bilanciato, acquistate chelato di ferro da aggiungere al terreno. Se invece il problema è la mancanza di azoto o altri nutrienti basterà un fertilizzante specifico o pastiglie di azoto da mettere nel substrato.