Hotspost climatico, il Mediterraneo sempre più a rischio

Il Mediterraneo è un hotspot climatico è una delle zone più a rischio per via del riscaldamento globale.

Mediterraneo hotspot climatico
Mediterraneo-foto pixaby orizzonteenergia.it

Il mondo si sta surriscaldando, questa è ormai una notizia risaputa ma non tutto il mondo si surriscalda alla stessa velocità. Alcune zone, tra cui il Mare Nostrum sono molto più a rischio di altre, ecco quindi perché è importante tenerle sotto controllo.

Il Mediterraneo viene definito un hotspost climatico, questo termine indica le aree del pianeta che subiscono un aumento delle temperature più rapido rispetto alla media globale, con conseguente impatto sui sistemi naturali e umani.

Identificare gli hotspot climatici è fondamentale per la valutazione dei rischi e lo sviluppo di strategie di adattamento. L’aumento delle temperature globali sta avendo un impatto importante sulla salute dei sistemi naturali e anche sull’ecosistema del pianeta.

L’impatto ambientale delle temperature alte

Cambiamento climatico effetto Mediterraneo
Cambiamento climatico-foto pixabay orizzonteenergia.it

Le temperature stanno aumentano e questo ha un impatto inevitabile sulla salute dei sistemi naturali e in generale sull’ecosistema del pianeta. Le regioni che sono ad alte latitudini o ad alta quota sono più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico.

Cambiamento climatico, le tre regioni italiane più a rischio

Sono tantissimi i luoghi considerati hotspost climatici all’interno dei quali il clima sta portando a conseguenze davvero devastanti, non solo dal punto di vista naturalistico ma anche alimentare. Di conseguenza sono milioni le persone a rischio malnutrizione a causa proprio delle conseguenze degli avvenimenti climatici estremi che mettono a repentaglio l’agricoltura.

Secondo gli esperti, il bacino del Mediterraneo è interessato da un innalzamento delle temperature che portano ad acidificazione, impoverimento di ossigeno, diminuzione di sostanze nutrienti e scomparsa di microrganismi planctonici alla base della catena marina.

Poter identificare gli hotspot climatici è importante per la valutazione dei rischi climatici e anche per lo sviluppo di strategie di adattamento. Per esempio è possibile pianificare le edificazioni delle città nelle zone più a rischio puntando sul verde urbano in modo da mitigare il calore, tramite la creazione di spazi verdi.

Riscaldamento globale, non è la prima volta della Terra: cosa è accaduto l’ultima volta?

In molte regioni polari, la gestione delle risorse marine si può calibrare per limitare il riscaldamento dell’acqua. In questo periodo particolare è fondamentale dare tutti un contributo per preservare il nostro pianeta in vista di questi cambiamenti preoccupanti, che hanno un effetto anche su di noi.