Falciare il prato alla fine dell’inverno, come farlo in sicurezza

Quando bisogna falciare l’erba del prato dopo l’inverno? Scopriamo qual’è il mese migliore per fare questo compito. 

Falciare erba quanto momento migliore
Falciare erba-foto pixabay orizzonteenergia.it

Con la fine dell’inverno ci si domanda quando è il momento giusto per falciare l’erba del prato. La risposta è Marzo, questo infatti è il periodo migliore per falciare il prato e ripulirlo dalle sterpaglie accumulate nell’inverno e prepararlo alla primavera.

La stagione invernale ormai è giunta al termine, il freddo è ormai finito e così anche le nevicate. La primavera è quindi alla porte e chi ha un giardino sa che questo è il momento adatto per tagliare il prato in vista della bella stagione.

Ma bisogna anche sapere come fare a tagliare il prato nel modo più indicato. Molte persone per esempio commettono degli errori che possono arrecare seri danni al prato. Ci sono delle precise indicazioni da seguire per falciare il prato.

Come falciare il prato a fine inverno

Falciare erba come farlo e quando
Falciare erba-foto pixabay orizzonteenergia.it

Dopo l’inverno è normale che il giardino non sia in condizioni ottimali, le foglie e l’erba secche, i rami spezzati, le pozzanghere e il muschio possono intaccare la bellezza del nostro giardino. Marzo è il mese migliore per restituire al giardino la sua bellezza.

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Con le temperature più miti e una bella giornata di sole si tirano fuori più volentieri gli attrezzi e si comincia a faticare per far splendere il nostro giardino. Prima però di prendere il tosaerba, bisogna prima rimuovere le foglie vecchie, piccoli rami, caduti, muschio e altri rifiuti che troviamo usando il rastrello.

Non siate aggressivi perché sotto ai cumuli di foglie secche potrebbero nascondersi dei piccoli animali come i ricci per esempio, che durante l’inverno vanno in letargo e potrebbero farlo proprio sotto i vostri cumuli di foglie.

Per lo stesso motivo non usate un soffiatore per le foglie secche, inoltre produce inquinamento acustico che potrebbe dare fastidio ai vicini e poi intacca la sopravvivenza di alcuni animaletti che vivono sotto le foglie e che sono anche necessari all’ecosistema del prato.

Una volta accertato che non ci sono animaletti in giro e dopo aver rimosso le foglie, potete procedere a usare il tosaerba. Non tagliate gli steli troppo corti, lasciate almeno 3 o 4 centimetri di lunghezza. Prima di falciare controllate il meteo dei giorni dopo, perché se dopo aver tagliato l’erba arriva una gelata notturna questo danneggerà gli steli.

Evitate poi di lasciare i residui della falciatura sul prato, rimuoveteli con un rastrello a rebbi stretti in previsione della primavera. È fondamentale che gli steli d’erba falciati siano esposti il più possibile alla luce solare.

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Ricordatevi di lasciare una piccola porzione del giardino incolta, quindi nè falciata nè ripulita da foglie e rami secchi. Questo angolo rappresenterà infatti il rifugio naturale per piccoli animali di passaggio ed è fonte di nutrimento per gli uccelli che si fermano in giardino per una sosta rigenerante.