Se hai delle tartarughe di terra o hai intenzione di acquistarle, non acquistare un recinto, ma costruiscitelo da solo.
Possedere un animale domestico comporta una grande responsabilità, in quanto a cure adeguate, rispetto e un ambiente adatto alle loro esigenze: questo vale anche per le tartarughe di terra, il cui possesso è perfettamente legale anche nel nostro Paese, sebbene non tutti sappiamo esattamente come comportarsi e dove sia possibile tenerle, se in casa o in giardino.
Se hai deciso di acquistare delle tartarughe di terra, oppure sei intenzionato a farlo, puoi senza dubbio creare loro un recinto fai-da-te, seguendo pochi e semplici consigli e scegliendo i materiali particolarmente adatti alle nostre esigenze. Il recinto può essere costruito attorno al terrario in cui scegliamo di far vivere questi animali.
Materiali necessari per costruire un recinto fai-da-te per le nostre tartarughe di terra
Scegliamo innanzitutto bene il materiale con cui costruire il nostro recinto: possiamo realizzarlo in legno, rete metallica o plastica, l’importante è che nella scelta si evitino materiali tossici, che possano nuocere alla salute delle tartarughe. Ci occorrono quindi:
- Terriccio, sabbia o erba, la scelta varia in base anche ai gusti della tartaruga stessa;
- Recinzione o rete che siano comunque abbastanza alte da evitare la fuga;
- Pali di sostegno della recinzione o nella rete o supporti simili.
Come fare un recinto per le tartarughe di terra
Una volta che abbiamo questi prodotti a nostra disposizione, la seconda fase consiste nella scelta di un posto ideale sul quale costruire il nostro recinto. Sicuramente andrà in giardino, ma dobbiamo anche sapere che va scelta una zona ben ombreggiata, perché le tartarughe di terra temono la luce diretta del sole.
Anche la grandezza del nostro recinto deve essere assolutamente presa in considerazione: si raccomanda di avere almeno 4-6 metri quadrati per una sola tartaruga, perché questi animali hanno sicuramente bisogno di spazi per vivere e non sono soliti condividere. Vediamo ora, passo dopo passo, cosa fare:
- Preparare il terreno ovvero livellare l’area e rimuovere eventuali pericoli potenziali per la nostra tartaruga, a partire, ad esempio, dagli oggetti taglienti che potrebbero esserci in giardino;
- Puntellare la recinzione saldamente al terreno con pali, questo sia se la rete o recinzione è già pronta, sia nel caso fosse invece da preparare pezzo per pezzo;
- Per creare una superficie confortevole per la tartaruga, aggiungiamo lo strato superficiale a base di terriccio, sabbia o erba, in base alle nostre esigenze;
- Aggiungere infine una ciotola con l’acqua;
- Si suggerisce di creare il recinto per la nostra tartaruga di terra lontano da animali, che le possano fare divenire delle prede e di fare in modo che le recinzioni siano alte circa mezzo metro almeno.
Cosa mettere nel recinto appena costruito: elementi di cui questi animali hanno bisogno
Una volta che il nostro recinto è stato realizzato, bisogna rendere confortevole l’habitat delle nostre tartarughe ed evitare di farle soffrire inutilmente. Non solo hanno bisogno d’acqua, sebbene in molti pensino che le tartarughe di terra bevano poco, ma sarebbe anche preferibile installare cespugli dove le tartarughe possano ripararsi dal sole. Va bene anche piantare delle piante aromatiche, come rosmarino, salvia, lavanda, timo, origano,ecco.
L’ambiente ideale dovrebbe essere ricco di erba commestibile, quindi magari coltivate erba e fiori in modo il nostro animale possa nutrirsi nella più totale autonomia e non debba sempre aspettare noi che portiamo del cibo. Importante è infine installare degli arbusti, dei rami e dell’erba alta, che possano essere sempre da supporto alle tartarughe, anche quando ad esempio sono in difficoltà, per esempio se si ribaltano.
In ultima istanza, il fieno viene suggerito come un elemento utile per offrire riparo dal caldo e dal freddo: questo infatti contribuisce a creare un microclima umido gradito alle tartarughe di terra, ma non solo: può anche fare parte della loro alimentazione.