Biometano circolare, in questa fattoria puoi fare davvero il pieno

Un’azienda agricola nel cuore della Valtrebbia ha fatto dell’ ecosostenibilità e dell’ economia circolare un punto fermo

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Mucche (Foto di Rosy – The world is worth thousands of pictures-Pixabay )

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Negli anni ’60 nasce la Cascina Bosco Gerolo, nel cuore della Valtrebbia. A quei tempi il terreno veniva coltivato a frumento, pomodoro e foraggere per nutrire le mucche da latte. Con l’introduzione delle nuove politiche agricole comunitarie, negli anni ’90, l’azienda cambia completamente orientamento.

C’è già una nuova generazione che guida Cascina Bosco Gerolo. Costruiscono una stalla moderna, i rustici cambiano destinazione d’uso diventando i locali dove si trasforma il latte e si vendono formaggi. Cresce ancora diventando agriturismo e fattoria didattica nel 2000.

L’idea del biometano e la possibilità concreta di fare il pieno

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Azienda agricola Bosco Gerolo (Fonte foto: Facebook)

Il cammino verso la sostenibilità e l’economia circolare non si è più interrotto. Le varie lavorazioni sono tutte sostenibili e a basso impatto ambientale. Ed è proprio dalla sensibilità di chi lavora in fattoria che si è arrivati a pensare alla produzione del biometano.

Spesso si legge di quanto gli allevamenti siano responsabili di buona parte dell’inquinamento atmosferico, causato dalla notevole quantità di gas emesso dagli animali stessi. Sembrerebbe, secono alcuni studi, che la metà delle emissioni di metano deriverebbero dagli animali e dall’agricoltura.

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Da qui l’idea di trasformare gli escrementi delle proprie mucche in energia. Grazie a particolari macchinari l’azienda è riuscita a realizzare il progetto e ad ottenere biogas purificato al 99%. Il carburante è utilizzato per tutti i mezzi alimentati a metano della fattoria.

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Nella notte vengono caricate alcune bombole di stoccaggio che passano poi all’erogatore che serve per il rifornimento. In un giorno l’azienda produce 1384 Kg di biometano, cioè riescono a fare il pieno ad un centinaio di automobili.

Ad oggi l’azienda ha aperto il propro distributore anche ai privati, che si possono recare in fattoria  a fare il pieno ad un prezzo accessibile e vantaggioso. Ci si trova a risparmiare e ad essere parte di un’economia circolare davvero virtuosa.