
Apertura dei mercati da record per il prezzo del petrolio dopo l’attacco alle facilities di Aramco in Arabia Saudita, rivendicato da un movimento yemenita. Il prezzo spot del Brent è aumentato del +20% balzando oltre i 71$ al barile, quotazione scesa in giornata fino ai 66$; leggermente più moderati i rialzi per il WTI (West Texas Intermediate) che hanno registrato un aumento di circa il +9% fermandosi intorno ai 60$ al barile.
L’attacco avvenuto con dei droni ha messo k.o. una capacità petrolifera di circa 5,7 milioni di barili al giorno (circa il 5% della fornitura giornaliera mondiale). Non dovrebbero comunque essere registrati particolari problemi per sopperire alla minore disponibilità di petrolio; infatti secondo alcuni esperti, circa la metà della capacità messa fuori uso in pochi giorni dovrebbe tornare ad essere disponibile.