Pompa di calore, quand’è che non ha senso istallarla in casa

La pompa di calore è un dispositivo di nuova generazione molto consigliato nell’ultimo periodo da tecnici e società del settore: vediamo però quando non è conveniente l’istallazione

pompa di calore svantaggi
Pompa di calore, svantaggi (OrizzontEnergia.it)

La transizione energetica ha di fatto introdotto sul mercato tutta una serie di nuovi dispositivi che corredano il passaggio alla produzione energetica green basata sulle energie rinnovabili. L’obbiettivo di ridurre le emissioni di CO2, per salvaguardare la salute del Pianeta e, l’impellente necessità di contenere le spese energetiche dopo l’aumento dei prezzi delle materie prime successivamente al conflitto in Ucraina, ha dirottato strategie e politiche verso la svolta sostenibile che vede protagoniste le fonti rinnovabili come Sole, vento e acqua, in sostituzione dei combustibili fossili.

Nell’ambito della riqualificazione energetica degli edifici, che sono risultati essere responsabili del 39% delle emissioni nocive nell’atmosfera, il cambio di rotta prevede il miglioramento delle prestazioni energetiche secondo la classificazione APE che determina il grado da A a G. Gli interventi da effettuare per l’efficientamento termico riguardano più aspetti di un’abitazione che vanno dall’installazione di un impianto fotovoltaico che possa garantire il fabbisogno energetico della casa, alla sostituzione degli infissi, della caldaia e per una migliore coibentazione dell’involucro esterno l’applicazione del cappotto termico.

La pompa di calore

installazione pompa di calore
Installazione pompa di calore (OrizzontEnergia.it)

Tra i dispositivi di nuova generazione che sono arrivati sul mercato green recentemente troviamo la cosiddetta pompa di calore che cattura l’energia dall’aria esterna per riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda. In pratica con un unico sistema è possibile garantire le funzioni base di un edificio, compatibile con i radiatori, i sistemi di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, oppure split o venticonvettori. Il tutto riuscendo a risparmiare sui costi del consumo energetico, abbattendo considerevolmente le bollette. Inoltre il dispositivo non emette gas di combustione, evitando l’emissione di particelle dannose nell’atmosfera.

Ci sono diversi modelli di pompa di calore ma la più diffusa è sicuramente quella aria-acqua, pur essendoci anche quelle aria-aria, che si limitano a scaldare e raffrescare gli ambienti, senza però produrre acqua calda sanitaria. Esistono anche le versioni cosiddette ibride che sono composte da una pompa di calore aria-acqua e da una caldaia a condensazione tradizionale.  In questo modo è possibile far lavorare i due sistemi in modalità combinata, per generare un maggior comfort energetico e andare a risparmiare in bolletta. Per scegliere la soluzione più adatta alle nostre esigenze è opportuno, e quanto mai consigliato, rivolgersi a professionisti del settore, ma per non incorrere in scelte azzardate o inutili è bene farsi un’idea di massima di quando e dove sia conveniente installare una pompa di calore.

Limiti della pompa di calore

Ma non sempre la pompa di calore è la scelta giusta per riscaldare la nostra casa, vediamo quindi quali sono i pro e i contro. Il primo vantaggio che presenta la pompa di calore è che non ha la canna fumaria, quindi è di facile installazione, non ha costi di manutenzione relativi agli annuali controlli che si devono effettuare e soprattutto non rilascia nessun tipo di fumo. Il secondo pro è che il dispositivo è totalmente elettrico e quindi automatico, controllabile da remoto. Il terzo vantaggio è che per funzionare utilizza fino all’80% di energia presente nell’ambiente e quindi completamente gratuita.

Il caso in cui invece non conviene installare una pompa di calore è quello nel quale è presente un impianto a metano e non è possibile accoppiare un impianto fotovoltaico. Questo perché il metano costa meno e non ci sarebbe un gran risparmio, non riuscendo poi di fatto a recuperare l’investimento iniziale. Un altro caso in cui non è corretto montare una pompa di calore è quando l’abitazione non è coibentata, cioè non ha un buon isolamento termico. Questo perché la dispersione del calore non consentirebbe un adeguato risparmio nel consumo e la sola pompa di calore non produrrebbe i benefici che avrebbe su una casa perfettamente coibentata. Un’ultima considerazione da fare è che la pompa di calore è più performante quando è abbinata a un impianto radiante a pavimento, mentre con i caloriferi a muro meno. Quindi la situazione migliore nella quale montare una pompa di calore è quella di una casa perfettamente coibentata, con un impianto fotovoltaico e il riscaldamento a pannelli radianti a pavimento.