Compostiera in giardino, perchè dovresti sceglierla: scopriamo di cosa si tratta

Avete una compostiera in giardino? Se non la avete ancora, è tempo di acquistarne una. Scopriamo insieme perchè.

compostiera giardino utilizzo
Compostiera da giardino – Foto da Pixabay

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Vi è mai capitato di vedere dei grossi contenitori, generalmente posizionati in un angolo remoto del giardino, caratterizzati da un’odore pessimo?

Se ci avete fatto caso, molto probabilmente vi siete ritrovati davanti ad una compostiera. La compostiera non è altro che uno strumento capace di realizzare del compost per il giardini a costo praticamente nullo.

Grazie a questo strumento, quindi, sarà possibile concimare le proprie piante senza spendere un euro per del costoso compost. Vediamo allora come poterla utilizzare e perchè dovremmo averne una in giardino.

Compostiera in giardino: cos’è e perchè dovremmo averne una

compostiera formazione compost
Compost nella compostiera – Foto da Pixabay

La compostiera è uno strumento molto utile per chi dispone di un giardino o in generale ama il giardinaggio. Questo strumento a forma di grande bidone permette – come abbiamo accennato in precedenza – di realizzare dell’ottimo compost partendo semplicemente dai nostri rifiuti organici.

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Ciò significa che non solo potremo avere del fertilizzante naturale gratuito, ma in questo modo potremo anche riciclare i nostri rifiuti, utilizzandoli per la salute delle nostre piante.

La struttura della compostiera permette, infatti, una facile formazione del compost partendo da scorie come bucce della frutta o verdure andate a male.

Il processo di formazione del compost avviene in modo completamente naturale. In sostanza, si inseriscono i rifiuti organici nella compostiera, ricordandosi di girarli una volta ogni tanto, così da assicurarsi una buona circolazione dell’aria.

E’ proprio l‘ossigeno, infatti, che consente la proliferazione dei batteri che, insiemi agli insetti ed i lombrichi, scomporranno le molecole del materiale organico, facilitando la sua decomposizione e facendo si che in poco tempo questo diventi terriccio.

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Generalmente, tutto il processo si articola in due fasi. Nella prima fase, detta bio-ossidazione, vengono decomposti i rifiuti organici per poi arrivare alla fase di maturazione, ovvero quella fase in cui il materiale ormai decomposto si stabilizza, divenendo un vero e proprio concime naturale. Di solito, tutto queso processo ha una durata massima di circa 6 mesi.