Giardino botanico Leach: una creazione unica nel suo genere. Un luogo di incontro nella natura che non ha eguali: esperienza da provare
Un giardino botanico che è una vera opera d’arte, una realizzazione architettonica d’eccezione che avvicina e unisce il verde delle piante con le costruzioni dell’uomo in un mix unico al mondo. Si chiama Leach Botanical Garde, si estende per quasi 7 ettari ed offre una visuale privileggiata a ben 12 metri e si trova nel Portland.
Lo studio multidisciplinare Land Morphology ha reso possibile la realizzazione di un posto magico che andrebbe visitato almeno una volta nella vita, lascito di una coppia di appassionati che ha dato il nome al luogo che oggi rispetto al 2015, anno in cui il progetto ha preso piede, non solo si è ingrandito ma accoglie tantissime specie verdi autoctone tra piante in fiore e medicinali, alberi e arbusti.
Giardino botanico Leach: cos’è e com’è fatto
Il giardino botanico Leach è nato con un doppio scopo: da una parte creare un parco verde, fuori dal comune, un luogo di incontro nel cuore della natura ma sui generis, che fosse moderno e anche attrattivo per i visitatori e per chi avesse intenzione di creare delle manifestazioni; dall’altro dare uno sguardo privilegiato, con una nuova prospettiva per ammirare il panorama del luogo.
Il parco, infatti, è stato pensato in modo che ogni visitatore viene accompagnato lungo un percorso di scoperta che si muove nel verde e attraverso strutture eco-sostenibili che non impattano e disturbano l’ambiente. E’ il caso di uno dei padiglioni che ricorda un rifugio di montagna fatto in legno e con pochissima manutenzione. La costruzione ripara dal sole e rallenta la forza del vento permettendo alle piante di ripararsi e crescere in modo migliore. Nella costruzione anche una terrazza con un camino a gas che ricrea una magica atmosfera.
L’attrattiva più bella e suggestiva resta però la passarella sopraelevata che raggiunge i 12 metri di altezza snodandosi in alto per una lunghezza di oltre 120 metri. Un percorso che permette di conoscere il parco da una visuale diversa e alternativa, che consente di fare una passeggiata tra gli alberi ma da una prospettiva diversa, dall’alto e anche senza nessuna interruzione.