È il luogo più caldo della Terra, la temperatura ha raggiunto i 53°

È il luogo più caldo della Terra, qui le temperature sono infernali, roventi, in questi giorni ancor di più, tanto da raggiungere i 53 gradi.

L’ingresso al Parco Nazionale (Canva) – Orizzontenergia.it

Ci troviamo in California, nella celebre Death Valley, la Valle della Morte, chiama così per la sua inospitalità. Questo territorio, infatti, non presenta quasi vegetazione, se non cespugli e pochi piccoli alberi, ed è costituito da rocce, distese desertiche, burroni, che permettono la sopravvivenza a pochissime specie animali. La Death Valley ha un microclima tutto suo, con temperature medie roventi.

In questa estate bollente, le temperature della valle hanno subito un ulteriore incremento, raggiungendo i 53 gradi. L’aria, qui, è insopportabile, il sole picchia forte e trovare ombra è quasi impossibile. In un’area della Death Valley, chiamata Furnace Creek, è esposto un grande termometro digitale. La zona è frequentata da turisti in cerca di avventure da brividi (di caldo!) e di selfie con il termometro.

La Death Valley è il luogo più caldo della Terra: registrati 53 gradi lo scorso weekend

La rada vegetazione (Canva) – Orizzontenergia.it

Secondo le previsioni del Servizio Metereologico Nazionale USA, nei prossimi giorni, il termometro potrebbe segnare addirittura i 57 gradi, superando il record dell’area, risalente ormai a oltre un secolo fa. Nel 1913, infatti, furono segnalati ben 56,7 gradi, anche se molti meteorologi non ritengono veritiera quella misurazione.

Tra l’altro, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha contestato un altro record, avvenuto nel 2022, in Libia, dove alcuni termometri dell’epoca avevano registrato la temperatura di 58 gradi nella prima settimana di settembre, battendo il record mondiale. Secondo uno studio avvenuto nel 2013, ci sarebbero stati 4 o 5 gradi in meno di quanto dichiarato.

I canyon della Death Valley (Canva) – Orizzontenergia.it

Comunque sia, temperature insopportabili, in alcuni punti della Terra, sono la norma. Nella Valle della Morte, durante l’estate, è normale toccare i 50 grandi a luglio. Il climatologo Daniel Swain, durante un’intervista al New York Times, rivela che la Death Valley potrebbe non essere il luogo più caldo al mondo, e che potrebbero esserci dei punti inesplorati ancora più bollenti.

Indica qualche zona centrale nel deserto del Sahara, difficile da monitorare. Come rivela l’esperto, per ottenere una temperatura affidabile e un monitoraggio veritiero, bisogna schermare i termometri dal sole e tenerli sollevati dal suolo. La temperatura del suolo, infatti, differisce da quella registrata in aria.

Il termometro digitale presente nella Death Valley è schermato e sollevato da terra. Dunque, secondo i dati raccolti, almeno quelli ritenuti concreti, è ancora oggi la Death Valley a far misurare il record di temperature. Non resta che prendersi una vacanza e recarsi sul luogo, per sincerarsi della situazione e scattare il “selfie da record”.