Crisi climatica, il futuro è sempre più incerto: le possibili conseguenze

La crisi climatica è ormai imperante e in futuro non sembra affatto fermarsi. Le conseguenze sono preoccupanti: bisogna agire ora per trovare delle soluzioni, invertendo la rotta e ridando al clima la stabilità persa.

Crisi climatica: i dettagli
Crisi climatica (Pexels)- Orizzontenergia.it

Viviamo in un’epoca storica in cui la crisi climatica è un tema all’ordine del giorno. In queste settimane, come non mai, ne sentiamo parlare in modo più approfondito per via delle temperature roventi che si sono fatte largo nel Mediterraneo dettate dall’anticiclone africano: quest’ultimo ha fatto salire a picco il termometro in molti paesi, tra cui l’Italia.

Per tutto lo Stivale il clima è rovente, ma la situazione è preoccupante in particolare nelle zone del centro sud e in Sicilia, Puglia e Sardegna dove sono stati superati i 45 gradi. Altre parti del Bel Paese sono state, invece, colpite da eventi climatici estremi, come grandini fortissime, vento e piogge scroscianti.

Il quadro instabile del clima italiano, ma in generale di quello mondiale, sta facendo scattare l’allarme. Se da anni gli scienziati hanno puntato i riflettori sull’imperante crisi climatica – ma spesso sono stati tacciati di catastrofismo – ora i nodi vengono al pettine: le perturbazioni degli ultimi giorni, alternate alle temperature roventi, dimostrano quanto la nostra Terra sia in ginocchio. E nel futuro le cose non sembrano mettersi bene.

Crisi climatica, il futuro non è roseo: le cose non si mettono bene, bisogna subito correre ai ripari

Crisi climatica: i dettagli
Crisi climatica e gli sviluppi preoccupanti (Pexels)- Orizzontenergia.it

Quella del 2023 è una delle estati più calde degli ultimi anni. E secondo le proiezioni non sarà un caso isolato: si prevede, infatti, come nei prossimi 5 anni questa stagione sarà sempre più rovente. Complice di tutto questo è il cambiamento climatico e la ricomparsa del fenomeno estremo di El Nino che porta al riscaldamento del Pacifico tropicale centro orientale.

Tutto questo ha portato a un aumento a picco delle temperature, con conseguenze devastanti per il globo. Da un lato i comparti produttivi sono in fortissime difficoltà, in particolare quello dell’agricoltura, e dall’altro lato le persone sono in grande sofferenza. Il nostro corpo, infatti, non è programmato per affrontare temperature oltre i 35 gradi. Il cado eccessivo è letale e a confermarlo sono i dati. In Italia solo nel 2022 si sono registrati 18mila decessi per via delle temperature estreme.

Il mondo ormai è climaticamente instabile. Emblema di questo sono gli eventi degli ultimi giorni che hanno colpito l’Italia: nelle zone della Brianza e di Milano si è passati da un caldo rovente e una grandine fortissima, facendo prendere a tutti un grande spavento. Gli eventi climatici sono estremizzati, passando da momenti di siccità a piogge intense, con cambiamenti repentini e aggressivi e spesso imprevedibili.

Crisi climatica: l'impatto negativo
Inquinamento (Pexels) – Orizzontenergia.it

Purtroppo l’agire insostenibile dell’uomo, con le sue produzioni che generano sempre più emissioni e con una mole di rifiuti in costante aumento, ha un grande peso sul sistema climatico: l’alternarsi del caldo estremo e delle forti piogge di queste settimane ne è la prova.

Le temperature roventi sono talmente forti che stanno impattando negativamente molte aree del mondo, tra cui l’Europa meridionale – Italia compresa – e non sembrano affatto fermarsi. In futuro le cose potrebbero peggiorare, rendendo alcune mete non più auspicate per i viaggi da quanto potrebbero essere roventi.

Pertanto è necessario trovare ora delle soluzioni per invertire la rotta: oltre a far sì che le città siano in grado di preparasi alla gestione degli eventi climatici estremi, in generale è importante agire per ridare al clima la stabilità ormai persa.