Prima Legge di Newton, è stato scoperto un errore di traduzione

Di recente è stato scoperto un errore di traduzione nella Prima Legge di Newton a seguito del quale si è data una nuova interpretazione al suo contenuto. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Prima Legge di Newton, è stato scoperto un errore di traduzione
Prima Legge di Newton, la scoperta (Pexels) – Orizzontenergia.it

Fisico, matematico, astronomo, filosofo, storico, teologo e alchimista. Sono tanti i cappelli indossati da Newton, considerato da sempre uno dei più grandi della scienza. Nato nel 1643, di origini inglesi, il suo genio ha rivoluzionato la storia dell’umanità: data cardine del suo lavoro è stato il 1665, anno in cui lo scienziato ha scoperto la legge della gravitazione universale, secondo la quale la medesima forza spiega il moto di tutti gli oggetti del Pianeta. Inoltre, grazie a lui sono venute a galla altre innumerevoli leggi. La prima che lo studioso ha portato alla luce è quella dell’inerzia.

Mostrata nel libro Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, con questa legge il fisico ha spiegato come se la forza che agisce su un oggetto è nulla, allora nel sistema la forza è costante. Ma a distanza di 300 anni, oggi proprio sulla Prima Leggi di Newton si è scoperto un qualcosa di incredibile: per tutto questo tempo ci sarebbe stato un errore di traduzione del suo contenuto. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Prima Legge di Newton: la scoperta incredibile, viene a galla un errore di traduzione

Prima Legge di Newton, è stato scoperto un errore nella traduzione
Newton (Pexels) – Orizzontenergia.it

La prima Legge di Newton sul moto per 300 anni sarebbe stata conosciuta in modo non esatto. Di recente, infatti, si è scoperto come la sua traduzione non sia stata precisa. Questo ha fornito una prospettiva imprecisa sul pensiero dello scienziato e il moto dei corpi.

Di base questa Legge ci dice come i corpi fermi tendono a non muoversi, mentre quelli in movimento mantengono quel moto. Con questo concetto Newton ha delineato i principi della meccanica classica.

A seguito di una nuova interpretazione dei suoi testi vengono a galla diverse sfumature riguardanti il concetto di inerzia (scopri qui un approfondimento sulla Legge di Gravità).

Nel suo volume Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, risalente al XVII, lo scienziato usa il latino per descrivere il fatto che un corpo di natura tende a mantenere il suo stato e come questo venga alterato solo da forze esterne (qui ti abbiamo parlato dell’energia gravitazionale). Ed è proprio questo punto a essere stato messo in discussione a seguito una nuova interpretazione.

A generare confusione è stata una traduzione risalente al 1729. Questa avrebbe cambiato leggermente il significato del testo originale usando parole come “se non” al posto di “salvo nella misura in cui”.

Prima Legge di Newton: la scoperta incredibile, viene a galla un errore di traduzione
La Legge di Newton (Pexels) – Orizzontenergia.it

La riflessione è partita dal fatto che non esistono sulla Terra corpi completamente estranei alle forze esterne. La nuova traduzione delle parole di Newton non si pone il focus sulla non azione delle forze esterne sui corpi, ma sul fatto che il movimento di un oggetto e le sue variazioni non sono altro che influenzati da queste stesse forze.