Trovi quasi sempre una pianta di rose davanti al vigneto, è questo il motivo

La vite è una delle piante che, se coltivata correttamente, garantisce enormi soddisfazioni. Oggi approfondiamo un fenomeno particolare che riguarda l’anomala presenza delle rose. 

vite coltura uva
Grappolo d’uva – foto da pixabay – orizzontenergia.it

Se vi è mai capitato di vedere delle rose all’ingresso di un vigneto sappiate che il motivo non è estetico: il coltivatore non le ha poste lì a scopo meramente ornamentale, seppure siano di sicuro belle da vedere.  Un bel vigneto rigoglioso, soprattutto in Italia, è divenuta meta turistica per moltissimi visitatori che vogliono inserire fra le tappe del loro soggiorno una bella visita eno-gastronimica nel bel paese.

All’ingresso delle vigne risaltano all’occhio sicuramente degli imponenti cespugli di rose che in qualche modo si discostano dal panorama circostante. Perché le rose vengono posizionate proprio lì? La ragione, si diceva, non è estetica: le rose sono delle perfette sentinelle per le colture di vite, scopriamo insieme in che senso.

Occhio al tuo vigneto: ci pensano le rose a tenerlo al sicuro

La ragione per cui le rose vengono poste all’inizio dei vigneti è marcatamente tecnica e rientra nell’ambito degli metodi utilizzati in agricoltura per garantire il benessere alle proprie colture. Non stiamo parlando di diserbanti né di fertilizzanti specifici; le rose riescono a dare un chiaro segnale dello stato di salute della vite. In Francia un tempo le rose venivano poste all’inizio delle colture per indicare al cavallo il confine entro cui arrestarsi per non travolgere le colture con il suo trotto.

vite coltura vino
Vino – foto da pixabay – orizzontenergia.it

Ad oggi le rose salvano letteralmente la vite dall’eccessivo propagarsi di parassiti, funghi o altre malattie cui la pianta è suscettibile. Ma in che senso? Quella delle rosacee, famiglia di appartenenza della rosa, contiene esemplari di rara bellezza certamente però meno resistenti all’incedere di malattie. Va da sé che se cocciniglia, afidi, pidocchi o funghi attaccano la rosa, perirà molto più velocemente della vite. Ma quale è il collegamento con quest’ultima?

Rose e vigneti: quale è il minimo comune denominatore?

vite coltura rose
Rose – foto da pixabay – orizzontenergia.it

La vite è soggetta alle stesse identiche malattie della rosa, pertanto, se il roseto è malato, lo sarà anche la vite. L’unica differenza sarà che la vite si mostrerà più coriacea e pertanto potrà essere salvata per tempo. Riuscire ad arrestare per tempo l’incidere di una malattia a carico della vite significa di fatto poter salvare la vendemmia e quindi la conseguente produzione di vino. Le rose fungono proprio da termometro che testimonia e mostra lo stato di salute della vite. C’è da dire, inoltre, che un bel roseto non guasterà di certo al panorama.