Casco di banane, sai quali parti sono le mani, i cluster e le dita?

Il casco di banane ha vari nomi per ogni parte della sua struttura. Vediamo come funziona la coltivazione di un banano e come si classificano le varie parti del banano.

Donna che tiene in mano una banana
Cluster e dita: ecco le definizioni che non conoscevi delle banane (Orizzontenergia.it)

Le banane sono un frutto molto particolare, uno dei pochissimi frutti con una forma molto unica nel panorama di cui fa parte. Molto utile, nutriente da mangiare, le banane sono un frutto sempre presente nei nostri scaffali, ma a differenza dei frutti prodotti fuori stagione che vivono di serre e modifiche di temperature artificiali, il banano produce banane tutto l’anno, permettendone, quindi, una produzione sempre sicura. Ricca di potassio, la banana è facile da mangiare e con un sapore tutto suo, utilizzata in tante ricette uniche, dolci e non.

Banane e comodità: il frutto veloce, nutriente e sempre presente

Albero di banane con casco
Informazioni uniche sulle banane: dalle dita alle mani (Orizzontenergia.it)

Il banano, essendo una pianta che cresce ai tropici, non è soggetta ai cambi di stagione, così la raccolta è, appunto, possibile tutto l’anno. La formazione di banane è come una gestazione umana, dopo 9 mesi il banano partorisce il casco di banane. Ma solo dopo la caduta del bratee, sotto i petali iniziano a crescere le banane. Da qui abbiamo il casco di banane, Ma quante banane riesce ad avere il casco? Non si parla di poche, ma di un gran numero, parliamo di quasi 200 frutti che vanno a pesare sulla pianta anche 40 kg.

Questa pianta oltre a partorire come un essere umano, migra naturalmente come succede alle persone da quando sono nate. Noi viaggiamo passo dopo passo, fra i continenti, andando ad invadere e scoprire nuove terre ben oltre il limite dell’immaginazione. Il banano non lo fa passo dopo passo, ma pianta dopo pianta. Infatti è molto comune che la pianta faccia nascere una pianta figlia accanto, che spesso nelle piantagioni viene lasciato fare così da diminuire il tempo di attesa per la successiva raccolta.

Dalla gravidanza alla mano: il legame con il banano

Ma non finisce qui, perché anche le banane hanno le dita. Sì, è una forzatura linguistica che però ci perette di giocare a questo gioco di somiglianze fra la pianta del banano e gli esseri umani. Quando nascono le banane, come abbiamo spiegato sopra, formano un casco di quasi 200 frutti. Ovviamente questo casco non può essere venduto così, quindi prima di tutto viene diviso in “mani” da 10 o massimo 12. Quando poi arriva il momento del confezionamento si suddividono in “cluster” da 5 o massimo 8 frutti, e le banane stesse di questi cluster vengono chiamate appunto “dita“.

Questi cluster, infine, vengono confezionati ancora acerbe e la maturazione viene rallentata tramite strutture di refrigeramento. Non appena sono pronte per essere vendute, vengono messe al caldo, così da riprendere la maturazione che vediamo nei banchi.
In mancanza del pollice opponibile queste piante non hanno potuto provare a diventare la “specie dominante“, ma sicuramente ci nutriscono a dovere e questo è già un grande valore. Ma ora saprete che ogni volta che sbucciate una banana stare sbucciando una delle dita del banano, speriamo non vi capiti l’anulare o dovrete concorrere a nozze!