Quanti caffè bere al giorno se sei influenzato: risponde la scienza

Le temperature sono in picchiata e con il primo freddo arrivano anche i primi sintomi influenzali: ecco un consiglio degli esperti riguardo le varie

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Caffè – Orizzontenergia.it

Con l’estate ormai finita ufficialmente da alcune settimane ma con le temperature che si sono mantenute insolitamente alte per il periodo fino a pochi giorni fa, questi sono quelli che vengono considerati come i primi veri e propri giorni d’autunno. Le temperature sono scese, specialmente al Nord, di più di 10 gradi e le svariate piogge hanno mandato in archivio (o meglio, in armadio) i vestiti estivi per lasciare spazio a quelli più pesanti. Il cambiamento climatico sta allungando sempre di più l’arco delle stagioni calde e, anche se questo per il nostro Pianeta è tutt’altro che un bene, riadattarsi a temperature più rigide è sempre un po’ più difficile.

Caffè con l’influenza, si può bere? La parola degli esperti

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Caffè – Orizzontenergia.it

Con questo cambiamento climatico, ovviamente, è anche più probabile che arrivi qualche sindrome influenzale. Ottobre e novembre sono i mesi dei primi raffreddori, influenze, mal di gola. E per questo ci sono raccomandazioni su come cercare di prevenire questi malanni e anche come curarli con metodi naturali. Al tempo stesso ci sono invece consigli su cosa si dovrebbe evitare durante i giorni in cui non si è in forma. Un grande dibattito è sempre stato quello sulla funzionalità del caffè. L’espresso è sicuramente una delle cose più amate da milioni di italiani che non vorrebbero farne a meno anche in periodi di non perfette condizioni fisiche. Secondo un recente sondaggio, infatti, per gli italiani il rito del caffè mattutino viene prima di smartphone, colazione, doccia e lettura delle notizie. Ma se il the o la camomilla sono sempre stati indicati come ideali durante le malattie, la tazzina di caffè ha trovato più volte qualche oppositore.

Un recente studio, però, ha cercato di fare chiarezza sulla questione, sempre in relazione alle condizioni della persona. Secondo gli immunologi, bere una o anche due tazze di caffè quando si è influenzati va bene. Se fatto con moderazione non dovrebbero infatti esserci problemi. Bere caffè è assolutamente compatibile quando si hanno malattie lievi o croniche e non include rischi. Anzi, secondo alcuni immunologi evitare di bere caffè potrebbe avere più effetti negativi che positivi, soprattutto per coloro che hanno fisiologicamente bisogno della caffeina e ne sono dipendenti.

Al tempo stesso va detto che il caffè non ha nessuna capacità di prevenzione oppure di cura delle malattie lievi. Contiene preziosi antiossidanti, come i polifenoli, ma questi non aiuteranno a guarire in maniera più veloce e nemmeno a prevenire il pericolo di eventuali malattie. I benefici di bere il caffè per chi è affetto da malattie acute sono solo psicologici e non vi è alcune beneficio fisico