Shampoo solido e solidale: Federica Campilongo ideatrice di una startup sostenibile

Federica Campilongo, l’imprenditrice italiana produttrice di shampoo solido e solidale. Scopriamo tutto sulla sua start up tutta sostenibile.

Federica Campilongo startup
Imprenditrice italiana green (fonte Facebook)

Si chiama Federica Campilongo la donna italiana che, insieme al suo fidanzato, sta incuriosendo il mondo dell’imprenditoria green. Produttrice di shampoo solido e solidale, la giovane di appena 28 anni ha messo in campo una start up che rispetta l’ambiente e vuole sensibilizzare il mondo. Ma da dove è nata l’idea?

Originaria del Bel Paese, Federica vive in Francia dove aveva trovato lavoro presso un’azienda sfruttando la sua laurea in ingegneria gestionale. La pandemia ha cambiato la vita di tutti ma la sua in particolar modo. Si perché, proprio a causa del Covid, l’azienda ha messo l’italiana in cassa integrazione proprio come tanti altri milioni di lavoratori.

La giovane però non si è abbattuta ma, al contrario, ha compreso che bisognava mettere in atto un cambiamento e che lei avrebbe dovuto farne parte. Così, in un piccolo paesino della Provenza di circa 370 abitanti, è nato il suo laboratorio e la sua start up sostenibile Sternartica ha iniziato a prendere vita.

Shampoo solido e solidale: l’idea di Federica Campilongo

Carta riciclata confezioni start up
Carta riciclata (fonte greenme.it – Pinterest)

Con un investimento iniziale di 20.000 euro (praticamente tutti i loro risparmi), Federica e Aurelian hanno dato il via alla loro idea sostenibile. Dopo aver seguito un corso, i due hanno iniziato a muovere i primi passi nel settore riuscendo a raggiungere importanti risultati.

Il frutto del loro lavoro è una linea di cosmetici interamente bio. Lo shampoo e il bagnoschiuma solidi, sono confezionati con packaging che non sprecano fatti di carta riciclata dal 70% al 100%. Un punto importante nella start up sono le materie prime usati per i prodotti. I due imprenditori infatti hanno dato molta importanza alla scelta dei fornitori.

Le materie prime dovevano essere davvero biologiche ma anche etiche e solidali quindi, ad esempio, non dovevano esser prodotto sfruttando manodopera minorile. Pertanto, la scelta è ricaduta su fornitori italiani e francesi e su prodotti naturali come l’olio di oliva, l’albicocca e le mandorle made in Italy.

Shampoo solido e solidale: i risultati di Federica Campilongo

Saponi bio Sternartica
Saponi solidi bio (fonte Instagram – Sternartica)

Con passione, dedizione ed uno sguardo al futuro, l’idea della giovane imprenditrice ha ben presto raccolto i suoi frutti. Nel 2021, la start up ha chiuso l’anno con un fatturato di 30.000 euro e l’apertura di un e-commerce per vendere i prodotti online.

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Alberghi e realtà operanti nel settore della ristorazione, hanno contattato la giovane per avere i suoi prodotti. Così, magari leggendo le etichette dei saponi, i clienti di un albergo potranno incuriosirsi ed interessarsi alla realtà ed alla sostenibilità ambientale.

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Sternartica ha saputo cogliere le esigenze del mercato ed il rispetto dell’ambiente. Per queste ragioni, Federica ed il suo fidanzato hanno vinto il premio Smart Talk di Geco Expo, evento che volge l’attenzione alle migliori ed innovative start up esistenti.