Limiti planetari: li abbiamo superati quasi tutti. L’ultimo è il più grave, la Terra è in affanno

I limiti planetari sono stati superati per la maggior parte. Si tratta di ben 6 limiti su 9 e la situazione sta peggiorando.

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limiti planetari superati sono delle situazioni che non dovrebbero mai avvenire per garantire il benessere del Pianeta e di chi ci vive. Purtroppo, però, 6 limiti su 9 sono stati abbondantemente superati e non c’è modo di tornare indietro. Si può fare qualcosa e quali sono questi limiti?

A dirlo è uno studio realizzato dalla Stockholm Resilience Center sulla rivista scientifica Nature. Questi ricercatori hanno prima evidenziato quali sono queste soglie limite e quali sono quelle che ormai abbiamo già superato.

Limiti planetari superati, quali sono e cosa sta succedendo al nostro Pianeta

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Quali sono questi limiti che abbiamo già superato? Il primo è evitare i cambiamenti climatici, ma purtroppo sono già arrivati e sono inarrestabili. Poi c’è la perdita della biodiversità e anche qui non siamo messi bene. Tantissime specie stanno rischiando l’estinzione e la natura sta cercando di adattarsi eliminando le specie che non riescono a sopravvivere. In seguito ci sono le modifiche al ciclo dell’azoto e a quello del fosforo, anche questi ormai sbalzati a causa dell’inquinamento.

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Gli altri tre limiti che abbiamo già superato contro il Pianeta riguardano lo sfruttamento del suolo – diventato sempre più intensivo – l’inquinamento chimico e la minore disponibilità di acqua dolce. Infatti, se è vero che mari e oceani hanno aumentato il loro livello, è anche vero che i fiumi e i laghi, riserve di acqua dolce e potabile, si stanno riducendo sempre di più.

Quali sono invece, i tre limiti non raggiunti che ci separano dal baratro? L’acidificazione degli oceani, anche se purtroppo ci stiamo arrivando, come dimostra il proliferare di alcune alghe pensate dalla natura proprio a mantenere l’habitat marino e oceanico meno acido. Poi c’è la distruzione dello strato di ozono e purtroppo anche qui siamo a buon punto, dato il fenomeno del buco dell’ozono.

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Infine, c’è la concentrazione di aerosol chimici nell’ambiente, ovvero composti chimici che raggiungono l’aria e che sono impossibili da rimuovere. Insomma, vale la pena impegnarci di più per evitare questi obiettivi.