La medusa che non muore mai, è questo il suo segreto

Esiste una medusa immortale, che non muore mai, capace di rigenerarsi all’infinito: è la Turritopsis Dohrnii, qual è il suo segreto?

medusa vita eterna
Una medusa dai riflessi rossi (screen dal canale YouTube Il Secolo XIX Eventi)

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La Turritopsis Dohrnii è una medusa immortale, conosciuta comunemente come “medusa di Benjamin Button” per via del suo originale ciclo vitale, unico in tutto il pianeta. Questa specie sopravvive in eterno, essendo in grado di rigenerarsi all’infinito, ringiovanendo i suoi tessuti. Il tutto, grazie ai suoi geni che riparano il DNA. La scoperta, stupefacente, è merito di un team di biologi spagnoli, operanti all’università di Oviedo.

La ricerca, pubblicata sulla testata PNAS, ha sollevato grande interesse tra gli scienziati. Il ciclo vitale delle meduse è molto particolare, queste si sviluppano partendo da larve, trasportate dalla corrente del mare, fino a quando non si ancorano a una roccia, trasformandosi poi in polipi (che non devono essere confusi con i polpi). A questo punto, si riproducono in colonie di cloni tramite gemmazione.

La scoperta: una medusa immortale che ringiovanisce in eterno

Turritopsis dohrnii medusa immortale
Turritopsis dohrnii (screen dal canale YouTube Il Secolo XIX Eventi)

Alcuni polipi, staccatisi dalla colonia, iniziano una vita autonoma. Sono le classiche meduse che incontriamo al mare, divenute adulte e autonome e capaci di riprodursi attraverso una fecondazione esterna grazie ai gameti rilasciati in acqua. Le normali meduse, invecchiano e muoiono, ma la Turritopsis Dohrnii è una specie particolare, capace di agire al contrario, ringiovanendo in una serie di cicli infiniti.

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Al posto di invecchiare e morire, questa specie, non appena inizia a deperire, si adagia sul fondo del mare e inizia a ringiovanire, ricominciando l’intero ciclo vitale. Le sue cellule, infatti, si disgregano e poi si riuniscono, ritornando ad essere polipi, pronti nuovamente a trasformarsi in medusa. Una capacità già nota da decenni, ma soltanto ora compresa, grazie allo studio dei ricercatori spagnoli.

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Rispetto a una medusa comune, la Turritopsis Dohrnii riesce a riparare il suo DNA, producendo maggiori proteine protettive e arrestando la divisione cellulare, che è alla base dell’invecchiamento di ogni essere vivente. Le cellule di questo animale, dunque, tornano a uno stadio primordiale. Una caratteristica incredibile che può essere analizzata e presa ad esempio per capire le malattie degenerative dell’uomo, come demenza e tumori.