More, è questo il periodo giusto per piantarle e coltivarle: non puoi sbagliare

Le more sono uno dei frutti più ambiti di stagione. Se ne vedono per le strade, in questi cespugli incolti dove crescono selvatiche. Ma ti sei chiesto come coltivarle nel tuo giardino?

Coltivare more frutti
More – Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay

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Le more sono un prodotto preziosissimo. Sono ottime sia consumate allo stato naturale, da sole, che sotto forma di conserve o marmellate. Utilizzate spessissimo nella preparazione dei dolci, ma non solo, possono essere coltivate direttamente nello spazio esterno di casa propria.

Un aspetto rognoso è spesso rappresentato dalle spine presenti sui rami delle more, le stesse che ci infliggono fastidiosi graffi quando cerchiamo di cogliere infilando il braccio nei cespugli. Ma non c’è da temere, esistono delle cultivar assolutamente prive di spine.

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Coltivare more ramo
More – Foto di Siala da Pixabay

Il clima ideale per le more è quello che alterna ore diurne con temperature umide e calde, e ore notturne piuttosto fresche, in due parole: settembre e marzo. Il portamento dei cespugli di more può essere eretto, semieretto e discendente. La prima specie è quella più resistente al rigido inverno e non ha bisogno di sostegni per i fusti vigorosi e spinosi di cui si compone.

Producono more molto grandi e dolci. Gli arbusti a portamento semieretto hanno invece bisogno di un sostegno per la crescita e produco ugualmente una grandissima quantità di more piuttosto grandi. Il sapore dei frutti in questo caso varia dall‘aspro al dolce e questa specie è disponibile anche senza spine.

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I cespugli discendenti hanno bisogno di supporto giusto per la grandezza delle more che con il loro peso possono gravare eccessivamente sulla struttura della pianta. Questi sono diponibili sia con che senza spine e tutte e tre le specie di cespuglio è autofruttifero, non richiedere, per la produzione di frutti, altri esemplari impollinatori.

Posiziona il cespuglio di mora in una luogo ben soleggiato, questa specie ama molto i raggi diretti del sole. Se in ombra, la mora non produrrà frutti. Il terreno prediletto da questa specie è sabbioso e ben drenante con un ph che si aggira attorno ai valore di 5,5-6,5.

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Prepara il terreno disseminando della sostanza organica che possa fornire i nutrienti necessari alla pianta. Il periodo da prediligere per la messa a dimora è la privamera. Pianta il cespuglio di mora e assicurati che possa crescere in altezza grazie alla guida di un traliccio attorno a cui si inerpicherà.

Innaffia il cespuglio regolarmente assicurandogli almeno 2,5 cm di acqua alla settimana. Rimuovi le malerbe che cresceranno attorno alla pianta e aspettati un raccolto fruttuoso nel secondo anno di coltivazione della pianta. Potrai raccogliere le more ogni 3 giorni, impedendo così che gli uccelli ti precedano.