La verità è che gli elettrodomestici consumano anche da spenti, è importante sapere quali sono, in modo tale da non sprecare corrente.
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In bolletta, la maggior parte dei costi è data dallo spreco energetico generato dagli elettrodomestici di casa. Ci sono alcuni elettrodomestici che consumano anche da spenti, ed è importante sapere quali sono per far fronte al caro bollette e per abbattere gli sprechi energetici. Specialmente in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, la parola chiave è “risparmio”.
Risparmiare è diventato un imperativo categorico, a causa del caro energia le famiglie hanno sempre più difficoltà da affrontare. Anche se non si possono fare miracoli, si possono mettere in pratica alcune piccole accortezze per ridurre le spese e per arrivare alla fine del mese con qualche risparmio.
Trucchetti per ridurre i consumi degli elettrodomestici: lotta agli sprechi energetici
Prima di tutto, occorre conoscere quali elettrodomestici consumano anche da spenti. Ci sono dispositivi che succhiano energia anche da spenti. Secondo gli esperti del settore, prendendo alcune piccole accortezze si possono risparmiare anche più di 100 euro l’anno. Sembra una cifra irrisoria, ma non lo è, specie in questo periodo flagellato dai forti rincari. Se si sommano gli sprechi di ogni apparecchio, euro dopo euro, si riesce a risparmiare qualcosa.
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Tra i numerosi elettrodomestici che consumano anche in stand by troviamo i computer. In tanto lo lasciano acceso tutto il giorno, in modo che sia operativo sul momento. È un errore, così come è un errore lasciare accesa la macchinetta del caffè. A seguire, le consolle per i videogiochi, il microonde, dal consumo di 3,8 W, oppure il caricatore per cellulare sempre collegato alla presa. Quest’ultimo, da solo, ha uno spreco di qualche euro l’anno.
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Tra gli altri dispositivi troviamo i telefoni cordless sempre in carica, attaccati alla base, e ovviamente la TV e lo stereo. E poi abbiamo stampante, decoder, lettore DVD, altoparlanti, e tutti le macchine per la cucina, come tostapane o bollitore. Anche se spenti, questi dispositivi consumano corrente, perciò è sempre una buona mossa staccare la presa, soprattutto se non si utilizzano di continuo. Basta un po’ di attenzione per alleggerire il costo delle bollette.