Il limone è un agrume molto presente nella nostra cucina, il suo succo dal gusto acre arricchisce piatti dolci e salati
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Il limone, Citrus limon, è un albero da frutto appartenente alla Famiglia delle Rotaceae. Il nome comune si può riferire tanto per la pianta quanto per il suo frutto. Intorno al 700 a.C., l’albero si diffuse in Persia, Iraq ed Egitto.
Proprio dal persiano deriva la parola limone. Le prime coltivazioni in Europa furono quelle di Genova nella metà del XV secolo. Le varietà sono molte. Da noi, sono quasi del tutto ignote le varietà del limone rosso e del limone dolce. Quando questi giungono a maturazione si deteriorano nel giro di due o tre giorni, per questo motivo non li troviamo nei mercati
Come coltivarli per avere limoni perfetti e succosi
La pianta può raggiungere dai 3 ai 6 metri di altezza e il frutto, molto diffuso ed utilizzato, è giallo. La buccia può essere ruvida o liscia, più o meno foderata all’interno con una massa bianca spugnosa detta albedo.
Solitamente si coltivano per la produzione dei frutti, ma anche a scopo ornamentale. In clima favorevole, l’albero fiorisce e fruttifica due volte l’anno. La fioritura dura almeno due mesi e il frutto maturo può attendere altri due mesi prima di venir colto.
La raccolta dura poi tutto l’inverno, da novembre ad aprile. Si presta bene ad essere messo anche in vaso, in zone esposte a sud e riparate dai venti. La tecnica di coltivazione, si diffrenzia poco da quella effettuata in piena terra. E’ consigliata terra specifica per agrumi ed il rinvaso annuale prima del ricovero invernale in serra.
Il periodo migliore per trapiantare l’albero è senza dubbio la tarda primavera verso giugno, mese in cui le temperature sono abbastanza alte ed il pericolo delle gelate notturne è scongiurato. Il vaso preferibilmente in plastica, deve essere di circa 30 centimetri se l’albero è giovane, di almeno 60-70 centimetri se si tratta di un esemplare già grande.
Generalmente il vaso adatto deve avere circonferenza ed altezza doppie del pane di terra che avvolge le radici, per permetterne il giusto sviluppo. Va posto in un luogo riparato dal vento e dal gelo,con temperatura compresa tra i 10 e 30° C.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Limoni, questo particolare in pochi lo conoscono: occhio, è fondamentale
Va annaffiato abbondantemente almeno una volta al giorno in estate e solo una volta a settimana durante l’inverno. La concimazione naturale si può fare con 50 grammi di lupini macinati, un concime biologico a lenta cessione, una volta all’anno.
Questo, oltre a dare il giusto apporto di azoto, ha anche la funzione di mantenere inalterato il pH. La potatura se necessaria, si fa nel mese di marzo, accorciando poco gli apici dei rami e togliendo quelli più interni troppo fitti.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Limoni, moltiplicali con un rametto: i semi non li usa più nessuno
In questo modo si consente al sole di raggiungere ogni parte della pianta. Eliminiamo anche i rami secchi, rotti o che hanno già fiorito. Se la nostra pianta è in vaso, potrebbe perdere i limoni nel giro di poco tempo. E’ possibile che la causa risieda in un eccesso di acqua.
Durante l’inverno mettiamo gli alberi al riparo, in un luogo luminoso, in serra o in casa purchè lontano dai termosifoni. Sotto un tetto, se sono all’esterno, coprendo la chioma con un apposito telo traspirante e proteggendo le radici con cartone intorno al vaso ed un leggero strato di paglia sulla terra. In questo modo i vostri limoni saranno sani e vi daranno frutti buonissimi.