Anelli di luce appaiono in cielo, cosa sono secondo la scienza

Anelli di luce in cielo: l’osservazione dello spazio ha dato risultati stupefacenti. Ecco cosa dicono gli esperti a riguardo

telescopio James Webb osservazioni
telescopio spaziale James Webb (Instagram)

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La scienza e l’osservazione scientifica ci sorprendono ogni giorno di più. Grazie al telescopio spaziale James Webb, l’Universo non è più un mistero, o quasi. Grazie a questo potentissimo strumento, infatti, è stato possibile avere delle immagini mozzafiato dello spazio scoprendo quello che forse nessuno avrebbe mai pensato.

Tra le diverse osservazioni ci sono anche quelli di alcuni anelli di luce che appaiono nel cielo. Un vero e proprio spettacolo che ha come sfondo il cosmo. Ma di cosa si tratta nello specifico secondo la scienza e come si formano? Ecco tutte le risposte.

Anelli di luce in cielo: di cosa si tratta

Anelli luce cielo dettagli
Anelli di luce nel cielo (Instagram)

Gli anelli di luce avvistati in cielo hanno incuriosito molto gli studiosi che ovviamente hanno approfondito la questione e hanno dato anche una risposta. Quello che è stato osservato riguarda 17 anelli concentrici, fatti di polvere stellare, individuati a circa 5mila anni luce dalla Terra.

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Una scoperta annunciata dalle due agenzie spaziali NASA ed ESA corredando la notizia anche degli specifici approfondimenti del caso per spiegare cosa è successo nello spazio. Gli anelli nel cielo sono la scia lasciata da Wolf-Rayet 140, ovvero una coppia di stelle.

L’anello non è altro che il risultato del movimento delle stelle che si sono via via avvicinate tra di loro. Un fenomeno del tutto normale seppur poco frequente nel cosmo in quanto le orbite delle stelle tendono a non avvicinarsi con un’alta frequenza. Succede solo ogni otto anni.

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Ma come mai tutti questi anelli si sono formati? Rappresentano il tempo impiegato dal primo avvicinamento. Una vera meraviglia della natura insomma che è stata catturata da James Webb come detto grazie all’aiuto di un altro dispositivo: MIRI (Mid-Infrared Instrument) che è specifico per individuare gli anelli di luce. Entra in azione e va in soccorso del telescopio, infatti, in presenza di elementi spaziali più freddi.