Con le bollette non si scherza, vediamo come usare correttamente gli elettrodomestici per non ricevere brutte sorprese ogni mese.
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Non possiamo fare a meno dell’elettricità. I consumi energetici fanno parte del nostro quotidiano e sono essenziali. Tuttavia, occorre anche saper usare correttamente i diversi apparecchi, per non incidere troppo sul costo delle bollette, specialmente in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Se sfruttati male, gli elettrodomestici possono costare anche 230 euro al mese.
In un momento storico così delicato, nel quale facciamo i conti con gli incrementi energetici e bollette che sono un vero salasso, è importante capire come usare correttamente i dispositivi che si hanno in casa. Vediamo quanto gli elettrodomestici impattano nelle nostra quotidianità e ovviamente quanto incidano sui costi mensili delle bollette. Altroconsumo ha effettuato un test sui consumi energetici per capire la spesa media giornaliera di ogni famiglia.
Quanta energia consumano gli elettrodomestici e che impatto hanno sulle bollette
Ci sono elettrodomestici ed elettrodomestici. Ciò significa che non tutti hanno un consumo energetico identico. Sì, è una cosa scontata, ma bisogna tener conto dei dispositivi che consumano di più, e che solitamente sono quelli che possiedono una resistenza in grado di riscaldarsi. Perciò, si parla di phon, di piastra, di stufette, di ferro da stiro e altro. Questi sono i dispositivi che consumano di più in casa, ed è bene saperli usare con criterio.
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E poi troviamo i dispositivi che hanno un consumo costante, come ad esempio il Modem, il televisore o il caricabatterie del telefonino. E ancora, ci sono anche i dispositivi che hanno un consumo istantaneo. Ma quanto consuma un elettrodomestico, ai prezzi aggiornati del mese corrente? Il prezzo attuale dell’energia è di 0,66 euro al kilowattora. Altroconsumo ha simulato una giornata tipo, indagando sul consumo medio di ogni dispositivo che abbiamo in casa.
Se ci spostiamo in cucina, dove c’è la maggior concentrazione di elettrodomestici, ci accorgiamo del grande sfruttamento energetico che facciamo quotidianamente. Ad esempio, il frigorifero, che è un dispositivo dal consumo costante, restando acceso per 24 ore, ci viene a costare 1,20 euro al giorno, non poco. Il forno acceso per un’ora ci fa sprecare 1,44 euro, mentre i fornelli elettrici, in un’ora, hanno un consumo di 1,08 euro.
Il consumo medio giornaliero secondo le stime di Altroconsumo
La lavastoviglie, ad ogni lavaggio, ha uno spreco di 66 centesimi. Spostandoci in bagno, per scaldare l’acqua abbiamo il boiler elettrico, che ci costa 1,32 euro per ogni doccia. Una lavasciuga, per mettere in pratica il suo programma, spreca addirittura 3,37 euro, mentre l’utilizzo del phon per una decina di minuti ci costa 25 centesimi. Una stufetta elettrica per scaldare il bagno, invece, consuma 66 centesimi ogni mezz’ora.
Per quanto riguarda il soggiorno, il climatizzatore acceso per qualche ora arriva a consumare anche 2 euro, mentre il router sempre acceso ci fa spendere 40 centesimi al giorno. E poi esistono le cariche fantasma, ossia tutti quei dispositivi agganciati alla presa della corrente, ma lasciati in stand by. Parliamo dei caricatori del telefonino, il decoder, le prese di TV, stereo o PC, che hanno un consumo medio di 60 centesimi al giorno.
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Facendo un rapido calcolo, si spendono circa 7,70 euro al giorno, vale a dire circa 230 euro mensili. Dunque, è importante essere consapevoli degli sprechi energetici giornalieri della casa, perciò è sempre bene prendere alcune accortezze per ridurre consumi e, di conseguenza, le spese sulle bollette. Se si può risparmiare anche solo qualche centesimo al giorno, allora perché non farlo? Basta usare correttamente gli elettrodomestici.