Pianura ed altopiano, conosci la differenza?

Per moltissimi pianura e altopiano sono esattamente la stessa cosa. Eppure tra le due c’è una grande differenza

che cos'è pianura
Pianura (Foto Pixabay – Modifiche Orizzontenergia.it)

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La lingua italiana è caratterizzata dalla presenza di moltissime parole e termini. Secondo una stima sarebbero circa 270.000 i lessimi (7.000 lessemi di base; 45.000 lessemi comuni; e circa 200.000 appartenenti al vocabolario esteso), ma visto che una buona parte di questi possono flesse ci sono circa 2 milioni di parole. 

Tutto ciò permette di esprimere un concetto in più modi, con varie parole. Merito dei sinonimi di cui la nostra lingua è ricchissima e ognuno con una sua sfaccettatura. Ma ogni tanto questi creano dei problemi. O meglio dei malintesi per via dell’errato utilizzo. Come nel caso di pianura e altopiano. 

Pianura e altopiano non sono la stessa cosa

che cos'è altopiano
Pianura (Foto Pixabay – Modifiche Orizzontenergia.it)

Come detto per molte persone i termini “pianura” e “altopiano” sono esattamente la stessa cosa. Ma non è affatto così. Infatti c’è una sottile differenza tra i due. Se ci si pensa si parla di pianura padana no di Altopiano padano.

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La grande differenza tra i due riguarda l’altitudine in cui questo spazio si trova. La pianura è una zona pianeggiante posta in basso. Non sono esclusi in queste la presenza di alcuni rilievi di modesta altezza derivanti da depositi alluvionali. L’altopiano, invece, indica una distesa piana posizionata in un punto più alto rispetto al livello del mare.

Infatti la pianura ha un’altitudine massima di 300 metri. La formazione di una pianura, come detto, è originata dai depositi alluvionali che hanno portato allo sviluppo della vegetazione. In seguito, nei corsi dei millenni, il terreno si è stabilizzato e molte specie vegetali hanno preso dimora nelle vicinanza risorgive. I detriti che si sono accumulati hanno poi creato un terreno fertile e rigoglioso a causa della presenza dei minerali. Gli altopiani, invece, si sono formati in età archeozoica e la sua altitudineè tra i 4.800 metri. In base poi alla loro origine si distinguono in piattaforme, intramontani, tettonici e residuali.

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Naturalmente su tutto ciò incidono anche le caratteristiche climatiche. Le pianure, infatti, hanno climi miit con estate calde e inverni non rigidi. L’altopiano, invece, ha le temperature medie delle colline. Se invece questi sono ad altitudini molto superiori l’inverno è rigidissimo caratterizzato da venti freddi e temperature che scendono sotto i 20 gradi.