Stufe in ghisa, quale scegliere per riscaldarsi a basso costo

L’inverno è alle porte e con le bollette sempre più alte potrebbe essere un’idea scegliere di scaldarsi con una stufa a legna

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Stufa in ghisa (Foto di Peter Robinson-Pixabay)

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Un modo efficace ed economico per scaldarci quest’inverno è usare una stufa a legna. Una delle più richieste è quella in ghisa. Questo materiale, chiamato ferraccio fino all’Ottocento, è una lega ferrosa costituita soprattutto da ferro e carbonio. Si ottiene per riduzione o trattamento a caldo dei diversi minerali del ferro.

Il materiale di costruzione della stufa è importante, in quanto influisce sulle caratteristiche di cessione del calore. Un tempo la ghisa era molto apprezzata, sia per il suo costo contenuto che per la buona resistenza alle sollecitazioni termiche.

Perchè scegliere una stufa in ghisa

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Stuga in ghisa vintage (Foto di PublicDomainPictures-Pixabay)

Oggi, in commercio, esistono stufe a legna in ghisa molto efficienti e dal design accattivante. Ci sono modelli che possono funzionare anche a pellet, carbone o bioetanolo. Il vantaggio di questa tipologia di stufa è dato dal fatto che, una volta scaldata dalla combustione, accumula il calore che si propaga per irraggiamento nella stanza dove è posizionata.

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Naturalmente, anche in questo caso, il modello che sceglieremo farà la differenza. La camera di fuoco, per esempio, dovrà essere ampia. Questo ci permetterà di caricarla una sola volta con il combustibile che abbiamo scelto, e la sua autonomia di riscaldamento sarà più lunga.

E’ una scelta economica anche perchè, scegliendo una stufa con una piastra superiore ampia, possiamo utilizzarla per cucinare. Nei modelli a colonna, invece, ci sono dei vani situati sopra la camera di combustione che funzionano come se fossero dei forni.

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Il momento in cui spenderemo di più è quello dell’acquisto. La scelta dipende dall’uso che ne vogliamo fare. In commercio si possono trovare modelli semplici a partire da 400 euro. Se poi volessimo utilizzarla per cucinare, naturalmente, il costo varia e sarà, ovviamente, più elevato.

Prima di acquistare la stufa, ricordiamoci di controllare se nella regione e comune in cui risiediamo, è possibile accendere le stufe che vanno a legna. Come i camini, anche queste hanno bisogno di una canna fumaria esterna per scaricare i fumi.