Prugno, solo in questo modo lo poti correttamente: non puoi più sbagliare

Per avere un prugno bello e rigoglioso è fondamentale procedere alla potatura. Ma l’errore può essere dietro l’angolo

come potare prugno
Prugno (Foto di Couleur da Pixabay)

PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Il prugno, noto anche come susino, è una pianta rustica, resistente e dalla facile coltivazione. Trattondosi però di un albero da frutto, questo deve essere essere potato una volta all’anno. Un’operazione fondamentale non solo per sistemare la chioma, ma anche per avere frutti sani e abbondanti.

Ma la potatura non deve e non può essere sottovalutata. Ma per non commettere errori è bene seguire alcune linee guida in base all’obiettivo che si vuole ottenere: favorire la produzione o sistemare la struttura dell’albero.

Prugno, potalo così

quando potare prugno
Prugno (Foto di Couleur da Pixabay)

Sebbene la potatura non sia difficile è importante però avere alcune conoscenze fondamentali affinché si ottenga il risultato sperato. Per fare un piccolo esempio un albero giovane, che non produce moltissimi frutti, deve essere potato affinché si ottenga una chioma armoniosa, eliminando l’innesto a 90 cm di altezza, favorendo crescere i rami laterali

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Concimare i mirtilli, è un gioco da ragazzi se lo fai in questo modo

Se invece l’albero è maturo bisogna tenere presente il tipo di cultivar. Un susino europeo, che produce prugne di forma ovale, bisognerà eliminare i rami più giovani. Questi, più sottili e lunghi, sono meno produttivi. Se invece si tratta di un prugno cino giappone, ovvero che produrrà susine di forma tonda, è bene che la potatura sia effettuati sulla vegetazione e meno sulla produzione. I tagli, dunque, dovranno essere a metà evitando che la pianta si sviluppi in altezza.

La potatura deve essere eseguita sia in base alla pianta e al periodo della crescita. I tagli verdi, che necessitano per sistemare l’albero, dovranno essere effettuati – di norma – tra giugno e luglio. La variabile è naturalmente il clima in cui la pianta si trova. La potatura invernale, invece, può partire da ottobre e finire a febbraio. cercando di evitare i periodi più freddi e umidi.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Arredare casa con i vasi appesi: facile, bellissimo e poco costoso

Quando si potata è bene avere attrezzi puliti, disinfettati e affilati. In questo si eviterà di lasciare la pianta esposta ad attacchi patogeni e all’insorgere di malattie che potrebbero comprometterne la stabilità. In caso di dubbi è sempre meglio affidarsi a un esperto giardiniere che eseguirà il lavoro