Riposo vegetativo delle piante, quando possono essere potate in sicurezza

Le piante hanno iniziato il loro riposo vegetativo e così si possono effettuare le prime potature, ma come farlo in totale sicurezza?

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Giardiniere mentre lavora (Canva)

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Prima di effettuare ogni intervento sulle nostre piante, occorre essere informati e sapere come agire. Durante i mesi freddi, le piante entrano nel loro riposo vegetativo, e allora si possono effettuare le prime potature, ma bisogna sapere dove mettere le mani per non creare danni alle piante stesse. A tal proposito, esistono due correnti di pensiero.

Da una parte ci sono i sostenitori delle potature massicce, che sono soliti effettuare tagli drastici per stimolare la crescita delle piante e risanarle. Dall’altra parte, invece, ci sono i giardinieri più cauti, che lasciano fare alla natura, e che quindi non intervengono se non con piccoli ritocchi. Da quale parte posizionarsi per la cura delle nostre piante?

Potature delle piante durante il riposo vegetativo: cosa sapere

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Potatura (Canva)

Coloro che intervengono pesantemente sulle potature pensano che, agendo così, non si avranno problemi per un po’ di tempo. Tuttavia, questa tecnica non sempre è utile, anzi, spesso è controproducente, perché arreca danni alla pianta. Tecniche sbagliate, infatti, possono portare a gravi conseguenze: pianta deformata, stressata, privata delle sue riserve e ferita sui rami.

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Una pianta ferita e sfiancata ha problemi di crescita, inoltre è maggiormente soggetta ad attacchi da parte di malattie fungine e da quelli dei parassiti. Ma qual è la potatura più corretta? Per prima cosa, la potatura è una tecnica che deve aiutare la pianta a sopportare lo stato vegetativo, spingendola a crescere e a rinforzarsi nella primavera seguente.

Le molteplici cause per cui effettuare le potature

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Giardiniere (Canva)

È importante conoscere bene la materia, inoltre bisogna conoscere bene la specie di pianta su cui si sta lavorando. Le potature si eseguono per diverse cause, che possono essere:

  • Allevamento, quindi per dare una forma equilibrata alle piante giovani
  • Coltivazione, per proporzionare fogliame e tronco a seguito del trapianto
  • Ridimensionamento, per alleggerire la chioma nelle piante adulte
  • Rimonda, per recidere le parti secche e per tutelare i passanti, evitando incidenti, specie per le piante su strada
  • Cura, per recuperare alcuni danni causati da traumi da vario genere, magari prodotti dalle intemperie
  • Arte topiaria, per dare alle piante forme precise, abbellendo aree verdi
  • Produzione, per bilanciare fogliame e produzione di frutti
  • Fioritura, per stimolare le infiorescenze di una pianta

I periodi di una pianta: le fasi di vegetazione

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Cesoie per effettuare potature (Canva)

Si devono conoscere i periodi di una determinata pianta, quando va in letargo, quando fiorisce. Le fasi di vegetazione si suddividono in tre gruppi:

  • Vegetazione, che avviene tra marzo e aprile, quando i germogli iniziano a crescere
  • Lignificazione, tra giugno e agosto, con lo sviluppo dei fusti e delle gemme e la prima caduta delle foglie
  • Riposo vegetativo, tra novembre e marco, quando cadono le foglie e la pianta va a riposo

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La fase di riposo è quella giusta per le potature, poiché stimola le attività della pianta. Potature precoci o tardive compromettono la salute della pianta, generando ferite. In alcuni casi, si possono effettuare le potature estive, adatta per le piante troppo vigorose, ma bisogna fare attenzione.