Potatore di vite, come ci si diventa e quanto si guadagna

Le aziende vitivinicole cercano lavoratori, ma come si diventa potatore di vite e qual è il guadagno medio per un lavoro del genere?

guadagno medio potatore vite
Potatura della vite (Canva) – Orizzontenergia.it

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Quando termina la vendemmia, le aziende vitivinicole sono quasi sempre alla ricerca di potatori per i vigneti. Si tratta di una mansione fondamentale per programmare la produttività dell’anno successivo, poiché le potature sono essenziali per lo sviluppo vegetativo della vite e per la produzione dell’uva, a partire dalla prossima primavera.

Tuttavia, nonostante la richiesta, queste non si riescono a trovare lavoratori. Ciò accade dal nord al sud Italia, quindi su tutto il territorio, e così nelle campagne scarseggiano i potatori di vite, lavoratori esperti che sanno dove mettere le mani e come agire. Un problema non da poco per tutte le aziende, che proprio in questo periodo si trovano in difficoltà.

Come lavorare in campagna come potatore di vite

come diventare potatore vite
Grappolo d’uva (Canva) – Orizzontenergia.it

Prima di tutto, vediamo qual è il guadagno medio di un potatore di vite esperto. Lo stipendio è variabile, dipende dall’esperienza, dagli orari e dal rapporto stipulato con l’azienda. Diciamo che lo stipendio medio è di 1200 euro al mese, cioè l’equivalente di un operaio specializzato, per 40 ore di lavoro alla settimana, suddivisi in sei giorni.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Spesa emotiva, di cosa si tratta? In questo supermercato puoi farlo

Il periodo di maggior richiesta è quello che va dal mese di novembre, quindi appena dopo la vendemmia, fino a marzo, l’inizio della primavera. Si va a coprire tutto il periodo di riposo vegetativo, che corrisponde ai mesi freddi. In questo momento si possono effettuare le potature. I contratti proposti dalle aziende sono, solitamente, a tempo determinato.

I tipi di contratto e i corsi da seguire per diventare potatore di vite

potatore lavoro vitigno
Giovane viticoltore (Canva) – Orizzontenergia.it

Si parla di contratti di cinque mesi, ma anche di contratti più brevi, come ad esempio duetre mesi. Dipende dalla grandezza del terreno da lavorare. Molto spesso, l’azienda stessa si rivolge a una cooperativa esterna per cercare lavoratori, quindi non assume direttamente. A fronte di questi dati, il lavoro di potatore di vite non sembrerebbe molto allettante.

Non è un caso se mancano i lavoratori in questo campo, paga minima e tempo di lavoro breve. Tuttavia, esistono delle eccezioni, perché un lavoratore può entrare in pianta stabile all’interno di una società e firmare un contratto indeterminato per lavorare continuamente, svolgendo diverse mansioni durante tutto l’anno. Le aziende più grandi, infatti, sono solite assumere con contratti di almeno un anno e con stipendi più alti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Tipologie di usucapione, quando si diventa proprietari (gratis) di un immobile

Ma come si diventa potatore di vite? Esistono dei corsi da seguire, promossi dalle Regioni o dai singoli Comuni. Per chi volesse intraprendere questo tipo di lavoro, può rivolgersi al proprio Comune di appartenenza oppure agli uffici della Regione. I corsi si tengono durante i mesi invernali, con prove sul campo.