Corbezzolo, non piantarlo nei tempi sbagliati: tutto sul suo conto

Hai mai sentito parlare del corbezzolo? Questa pianta è caratterizzata da un frutto unico nel suo genere. Scopriamo quando piantarla.

corbezzolo semina tempi
Albero di corbezzolo – Pixabay – Orizzontenergia.it

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Tra le tante piante da frutta da inserire nel proprio giardino, sicuramente una delle più quotate è il corbezzolo. Nello specifico parliamo del corbezzolo comune, anche noto come Arbutus unedo, il cui nome ricorda appunto la sua forma di arbusto.

Questa pianta appartiene alla famiglia delle Ericaceae ed è originario della zona mediterranea. E’ noto per i suoi bellissimi frutti rossi dotati di una scorza esterna rossiccia, ma caratterizzato anche da bellissimi fiori autunnali.

Se piantato in terra piena può raggiungere anche i 10 metri di altezza ed un diametro di 4 metri, motivo per cui dovrete pensarci bene prima di piantarlo in giardino. Se deciderete comunque di piantarlo dovrete fare attenzione a rispettare i tempi esatti, in modo da avere un bel corbezzolo prolifico.

Quando piantare il corbezzolo e come farlo

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Frutti di corbezzolo – Pexels – Orizzontenergia.it

Se deciderete di piantare un corbezzolo nel vostro giardino dovrete prima sapere quando farlo. Il suddetto albero va infatti piantato all’inizio della primavera, nei mesi che vanno tra marzo e maggio.

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In alternativa potreste sempre piantarlo in autunno, ad esempio, verso settembre o ottobre, l’importante è che non lo si pianti nella stagione invernale o in estate poiché i germogli potrebbero risentire del troppo caldo o delle gelate.

Scegliete un luogo adatto, abbastanza soleggiato o al massimo in mezz’ombra, purchè il clima sia abbastanza mite e la zona sia protetta dalle correnti.

Anche il terreno è importante per la sua messa a dimora. Servirà un terriccio ben drenante e magari anche sabbioso. Evitate inoltre di annaffiarlo troppo spesso poiché questa pianta sebbene sopporti in maniera ottimale il caldo torrido, proprio non sopporta troppa umidità.

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Annaffiate quindi la pianta una o due volte al mese per i primi due anni dalla messa a dimora, successivamente basterà la pioggia che bagna il giardino.