Tra le piante ricche di proprietà benefiche c’è anche il corbezzolo. Una pianta che può rivelarsi molto efficace in caso di alcuni problemi di salute. Ma bando alle ciance, ecco perchè assumerla e in quali casi è consigliata.
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Avete mai sentito parlare del corbezzolo? Una pianta che appartiene alla famiglia delle Ericaceae e che ha molte proprietà benefiche.
Si tratta di una pianta che non è altro che un cespuglio sempreverde con tanto di foglie dentate lungo i margini. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio le sue proprietà.
Corbezzolo: quali sono le sue innumerevoli proprietà benefiche
I fiori di questa pianta sono molto piccoli, di colore bianco o verdastro. I suoi frutti, invece, hanno una forma tonda e hanno una superficie molto verrucosa. Tra le proprietà della pianta, anche quelle antiinfiammatorie, antisettiche, astringenti o analgesiche.
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Tutte questi benefici dipendono dalla presenza nelle foglie, nei frutti e nelle radici di tannini, idrochinone, arbutina e metilarbutina. Tutte proprietà che fanno comodo in caso di infezioni come cistite e prostatite. Ma non solo. In caso di diarrea, i rivela molto utile l’uso delle radici e delle foglie della pianta che hanno proprietà astringenti.
Ma come si possono assimilare le sostanze della pianta? Si può preparare un infuso con 10 grammi di foglie fresche lasciate in infusione all’interno di un litro di acqua calda. Una tisana che potrà essere consumata nell’arco dell’intera giornata.
In alternativa, potete mangiare i frutti della pianta che possono essere mangiati freschi oppure utilizzati per preparare un’ottima confettura. In alcuni casi, vengono usati anche sotto spirito preparare vino o bevanda. Esiste anche il miele di corbezzolo che si caratterizza per il suo sapore molto amato. Oltre a questo, ha anche proprietà antiasmatiche e antiallergiche. In ogni caso, il gusto dei corbezzoli è molto particolare. Ha un sapore molto dolce ma, allo stesso tempo, un po’ acidulo.
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In quanto alle quantità che si mangiano, bisogna fare attenzione perché si può rischiare anche un effetto allucinogeno. In quanto al suo habitat, si trova bene tra lecci, mirti e castagni. Si trova spesso nei giardini toscani o lungo le coste di Canarie, Marocco e Tunisia.