Gli animali selvatici in città possono essere abbattuti, è passato l’emendamento

L’emendamento riguardante l’abbattimento degli animali selvatici in città è stato approvato: succederà una mattanza? Animalisti in protesta.

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Cinghiale (Canva) – Orizzontenergia.it

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E alla fine, l’emendamento riguardante l’abbattimento di fauna selvatica in città, è stato approvato e ufficializzato. Tutti gli animali considerati pericolosi per i cittadini e trovati in giro nelle zone urbane, possono essere uccisi e, in caso di analisi corrette, anche mangiati. Gli animalisti insorgono, indignati dalla decisione del Governo.

Alla Camera è stato approvato l’emendamento che introduce nella manovra economica la norma che dà la possibilità di abbattimento di animali selvatici, il tutto per la protezione e sicurezza delle strade, delle zone urbane e dei parchi. Questo Piano straordinario, al momento, ha durata quinquennale, e comprende anche le aree vietate alla caccia.

Abbattimento della fauna selvatica in città: lo sdegno dei animalisti

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Una volpe nascosta dietro una roccia (Canva) – Orizzontenergia.it

Le operazioni per la cattura e per l’abbattimento degli animali sono affidate al Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri. In più, questi potranno ricevere l’appoggio delle Polizie locali, della guardie venatorie e dei cacciatori con regolare licenza. I cinghiali abbattuti saranno portati in laboratorio, per effettuare delle analisi igienico-sanitarie.

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In caso di analisi corrette, se l’animale è in salute, può essere destinato al consumo alimentare. Ma nell’emendamento proposto da Fratelli d’Italia c’è anche la possibilità di abbattimento di altri animali considerati pericolosi, come lupi, volpi e orsi, che in realtà sono specie protette. Ma se questi dovessero entrare in zone urbane e recare pericolo per le persone, possono essere uccisi.

Le proteste degli animalisti: decisione scandalosa!

Le associazioni animalisti insorgono, scatenando un polverone. La maggioranza di destra, ha approvato questo emendamento favorendo la caccia, consentendo l’abbattimento di specie protette dalla UE, che abbiano superato i confini del proprio habitat. Insomma, si abbattono animali protetti e in zone dove la caccia è vietata.

Secondo le associazioni animaliste, il tutto è stato è approvato solo per favorire la lobby dei cacciatori. Comunque la si metta, è una scandalo che potrebbe dare vita a una mattanza priva di senso. L’Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, afferma che l’emendamento viola le regole della comunità europea, e che è pronta a segnalarlo alla Corte di Giustizia ambientale europea.

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Sparare in città, inoltre, metterebbe a rischio la sicurezza pubblica, è impossibile attuare battute di caccia in aree protette, in qualsiasi giorno dell’anno. Dello stesso avviso sono Enpa e Lav, e tutte le altre associazioni animaliste. Nessuno sarà al sicuro, dal momento che i fucili potranno entrare in parchi, nelle oasi protette e nelle strade di città.