Biancospino, come coltivare la bellissima pianta invernale 

Il biancospino è una pianta bellissima da avere in giardino. Vediamo allora come coltivare al meglio questa meraviglia invernale.

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Biancospino con fiori rosa – Pexels – Orizzontenergia.it

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Se sei un amante del giardinaggio e non vuoi dirgli addio neanche durante l’inverno, saprai bene quanto sia difficile trovare delle piante da poter coltivare anche durante questa stagione. Tuttavia, ne esistono di diverse ed una di queste è proprio il biancospino.

Il nome “biancospino” deriva dalle spine presenti sui suoi rami ed i suoi caratteristici fiorellini. Conosciuto anche come Crataegus monogyna, il biancospino è una pianta arbustiva estremamente diffusa in Europa e soprattutto in Italia, proprio per questo motivo – ovvero la sua forte adattabilità nel nostro Paese – tantissima gente sceglie di coltivarlo a casa. 

In natura il biancospino può diventare un albero che raggiunge anche i 6 metri di altezza, arrivando ad un’età di oltre 100 anni.

La sua caratteristica principale sono appunto i suoi fiori, di colore bianco che può tendere al rosa. Produce anche dei particolari frutti che con la maturazione diventano rossi e rimangono sulla pianta per tutta la stagione invernale, un fattore che rende il biancospino anche una perfetta pianta ornamentale da sfoggiare sul balcone o nel giardino.

Come coltivare il biancospino a casa

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Biancospino in inverno – Pixabay – Orizzontenergia.it

Il biancospino è una pianta abbastanza resistente, ma questo non vuol dire che non bisogna prestare attenzione alle sue esigenze. Un delle sue esigenze primarie riguarda la sua posizione.

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Bisogna prediligere una posizione in mezz’ombra, poiché non è una pianta che ama troppo gli ambienti esageratamente soleggiati. Può essere coltivato all’aperto, sul balcone o in giardino, anche per tutto l’anno, considerata la sua elevata resistenza alle basse temperature, anche a quelle che arrivano ai -15 gradi centigradi.

Attenzione poi alle frequenti irrigazioni, poiché una irrigazione eccessiva potrebbe causare ristagni idrici che andrebbero a far marcire la pianta in breve tempo.

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Il biancospino, quindi, va annaffiato solo se necessario, quando il suo terreno risulta secco. Durante l’autunno, inoltre, andrebbe concimato preferendo dei fertilizzanti naturali.

Nel video di seguito, dunque, vi mostriamo alcuni ingredienti naturali che fungeranno da perfetto concime per la pianta.