In questi ultimi giorni si è sentito parlare molto di terremoti, non foss’altro per la recente tragedia che ha colpito la Turchia. In particolare oggi parliamo delle cosiddette luci telluriche.
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Di recente un terremoto devastante ha colpito la Turchia e la Siria disseminando morte e disperazione. I terremoti sono quel tipo di calamità naturale che è difficile prevedere e contro cui si può davvero fare poco.
Questi eventi disastrosi sono spesso accompagnati da particolari fenomeni luminosi che prendono il nome di “luci telluriche“. Oggi cerchiamo di fare chiarezza su questo argomento.
Luci telluriche: cosa sono? Il particolare fenomeno luminoso che accompagna i terremoti
I recenti disastrosi terremoti si sono fatti notare, oltre che per le ragioni più ovvie, per dei particolari fenomeni luminosi identificabili come lampi di luci bianca e blu nel cielo. Il nome scientifico di questi lampi anomali è “luci telluriche” e sono state osservate nel cielo in occasione del terremoto del 6 febbraio appena trascorso.
Queste elusive luci sismiche sono conosciute anche come EQL, o Earthquake Lights. Questo fenomeno resta ancora inspiegato a livello scientifico, quello che è certo è che si manifesta in presenza di terremoti di magnitudo superiore a 5. Il 7 settembre del 2021 il Messico fu colpito da un terremoto di magnitudo 7.1, meno potente di quello turco ma ugualmente degno di nota.
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In occasione di questo terremoto si sono manifestate le medesime luci sismiche avvistate nel cielo turco e siriano. Il web si riempì in quei giorni di video attestanti l’inquietante fenomeno. Ma cosa sono queste luci telluriche? L’USGS, Istituto Geologico degli Stati Uniti, spiega come le teorie sul fenomeno siano contrastanti.
Alcuni sostengono che si tratti di lampi e sfere di luce verde e rossa associabili all’attività tettonica della terra, altri propongono più o feno affascinanti o fantasiose interpretazioni astratte dal contesto sismico. Gli scettici ascrivono queste manifestazioni niente meno che al crollo delle infrastrutture elettriche presenti nelle città colpite.
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Le città, più o meno grandi che siano, sono disseminate di infrastrutture elettriche che durante il sisma vanno in corto circuito per deflagrazione improvvisa. Questo può provocare significativi bagliori nel cielo come anche generano lo stesso tipo di fenomeno atmosferico le frequenti tempeste elettriche frutto di temporali che sono soliti verificarsi in concomitanza dei terremoti.