L’Oceano riserva segreti abissali, letteralmente. Nelle sue profondità sono state rinvenute tre specie animali completamente nuove.
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E’ recente il ritrovamento di tre specie di Nautilus che si credevano oramai estinte ma le novità non si fermano a questo. L’Oceano ha regalato agli scienziati una scoperta sorprendente.
Le tre specie riscoperte sono state rintracciate rispettivamente nel Mar dei Coralli e nell’Oceano pacifico. Ma veniamo all’oggi e approfondiamo la più recente scoperta.
Nuove specie: ecco cosa è stato rinvenuto negli oceani
I Nautilus, o nautiloidi, sono propriamente dei molluschi caratterizzati da una conchiglia a spirale nella quale si rintanano nel momento del bisogno. Possiedono numerosi tentacoli carnosi e un becco pronunciato necessario al compito di rompere i gusci dei crostacei di cui si cibano. Un tempo erano molto diffusi nelle profondità oceaniche, ad oggi meno.
Fino a qualche decennio fa si credevano estinti fino a quando un esemplare in vita si è manifestato. I Nautilus non sono animali così comuni e se ne conoscono altrettante poche specie. Il loro habitat principale è costituito dalle profondità delle barriere coralline che sorgono attorno all’Oceano Pacifico occidentale.
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Da poco gli esperti hanno individuato delle nuove specie di Nautilus, scoperta incredibile. La ragione è che questi animali vivono isolati gli uni dagli altri o comunque raggruppati in ristrette popolazioni nascoste. Ciò porta alla nascita di nuove specie per via di processi evolutivi sempre diversi. Le tre nuove specie sono state scoperte da un team di ricercatori del dipartimento di Scienze Marine dell’università di Guam, Harvard, dell’American Museum of Natural History di New York e dell’Università di Washington.
L’articolo recante la scoperta è stato pubblicato sulla rivista Zookeys. Le specie sono state rintracciate tra il Mar dei Coralli e l’Oceano Pacifico meridionale. Le tre specie sono Nautilus vitiensis (nelle Fiji), Nautilus samoaensin (nelle Samoa Americane) e Nautilus vanuatuensis (nelle Vanuatu).
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Per individuare queste specie gli esperti hanno dovuto costruire delle trappole in acciaio munite di esche disposte in mare aperto. Quando nelle trappole intravedi delle piccole sfere bianche significa che la pesca è andata a buon fine. Gli esperti prima li hanno fotografati, poi misurati ed hanno infine prelevato dei campioni di tessuto. Le tre specie erano del tutto nuove.