Anche le email inquinano, come ridurre l’impatto ambientale

Le email inquinano, lo sapevi? Nel percorso di sostenibilità a sostegno del Pianeta dovremmo rivedere anche le nostre abitudini digitali. Vediamo come

Posta elettronica inquinamento digitale motivi
Posta elettronica (Canva) – Orizzontenergia.it

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È uno dei mezzi che si usa più spesso per lavoro, uno scambio diventato ormai essenziale, veloce, comodo ma che permette di tenere traccia di tutto il flusso di comunicazione. Parliamo delle email, la modalità di scambio digitale, la moderna lettera di un tempo, che nonostante la sua dematerializzazione inquina ugualmente, lo sapevi? Hai mai pensato a questa cosa?

Usare la tecnologia ed il web crea un universo di rifiuti digitali ai quali facciamo caso molto raramente. Un mare di dati che non sempre sono necessari e che ha dei risvolti negativi sull’ambiente. Ecco perché anche il digitale dovrebbe essere usato in modo responsabile. Come? Vediamo quali sono le azioni per incidere di meno sul pianeta anche con l’uso della tecnologia.

Le email inquinano: come e perché cambiare abitudini

Invio email inquinamento digitale motivi
Invio email (Canva) – Orizzontenergia.it

Azioni digitali responsabili, sono queste quelle che permettono di diminuire i rifiuti digitali e di usare il web e la tecnologia in modo più oculato. Dal dare una seconda vita ai dispositivi, a ripulire la memoria dei device fino ad inviare dati, attraverso mail o messaggi solo se realmente servono. È questo il vero fulcro del problema che tutti gli utenti dovrebbero comprendere.

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“Proviamo a far capire alle persone che i rifiuti digitali creano inquinamento digitale che continua a consumare energia anche quando ce ne siamo dimenticati” il messaggio di Vincenzo Capasso, esperto informatico e presidente di “Let’s do it Itay”, l’organizzazione che si occupa nel nostro Paese di sensibilizzare i cittadini sulla criticità dei rifiuti puntando a ripulirne il mondo e a contrastare i cambiamenti climatici. Capasso ci parla della “spazzatura digitale” che permane nei backup sui server che per mantenere attivi gli archivi consumano elettricità e dunque diffondono nell’ambiente quantità di anidride carbonica che potrebbero essere risparmiate.

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Un consumo dei dati illimitato che richiede uno spreco di energia per tre volte in più di quanto ne sono in grado di produrre i pannelli solari di tutto il mondo. Ecco perché tutti i click e le azioni digitali superflui alimentano la produzione di CO2 e sono dunque responsabili del cambiamento climatico. Per questo motivo anche una mail non necessaria aiuta a risparmiare come anche l’eliminazione delle vecchie email, soprattutto con allegati, facilita il percorso di sostegno al pianeta in ottica sostenibile.