Quando si potano i limoni per avere tantissimi frutti sulla pianta? Ci sono due periodi all’anno nei quali si deve agire per accrescere i frutti
Sulla sua origine ci sono ancora molti dubbi. La cosa che è certa, però, è che deriva dall’incrocio, tutto naturale, di altri due agrumi: o cedro e lime, oppure arancio amaro e lime. Parliamo del limone, uno dei frutti e anche degli agrumi più apprezzati. Utilissimo in casa per la cucina ma anche per le pulizie domestiche. Lo si può coltivare in vaso, magari su un balcone, ed in terra.
Perfetto come pianta ornamentale ma anche come vera risorsa per la vita di tutti i giorni. Da produzione dà davvero grandi risultati. È sempreverde e dunque regala i suoi frutti due volte all’anno, in primavera e a settembre. Ma quando potare i limoni per fare in modo che la pianta sia vigorosa e abbia una buona produzione? Ti diamo tutte le indicazioni per non sbagliare.
Quando si posano i limoni: le linee guida
Come anticipato la pianta di limone è una sempreverde. Le foglie svolgono un ruolo fondamentale in quanto permettono anche di effettuare un deposito delle sostanze nutritive. Stessa cosa vale per i rami che crescono in tre momenti diversi: primavera, estate e autunno. Ecco perché la potatura va eseguita nel modo corretto e anche nel periodo adeguato.
La prima cosa facilmente intuibile è che quando si procede con la potatura dei limoni non vanno mai eliminate né troppe foglie e né troppi rami altrimenti la portata delle sostanze nutritive si riduce e la pianta non si alimenta bene. Le potature drastiche sono deleterie per la pianta perché eseguendo tanti tagli di anno in anno il limone si svilupperà più in vegetazione che nella produzione di frutti.
Ma quando va fatta la potatura? Tra febbraio e marzo non va assolutamente eseguita, come spesso erroneamente succede. L’azione giusta deve essere svolta tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, dunque a partire da aprile fino, massimo, a giugno. Molto dipende dalla zona dove si trova la pianta. Tra giugno e luglio si può poi eseguire una seconda potatura detta di “contenimento”. La regola base per una buona potatura è escludere i periodi troppo caldi e troppo freddi.
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