Come ogni anno, ci troviamo di fronte all’ennesima Pasqua assassina, sono centinaia gli agnelli che muoiono addirittura prima dell’arrivo al macello.
A Pasqua è tradizione mangiare carne di agnello, una tradizione religiosa antichissima che ogni anno fa strage di poveri animali appena nati. Oltre alla strage di milioni di animali da allevamento, nel periodo che precede le festività pasquali, si moltiplica il sacrifico di milioni di agnellini, animali nati da poche settimane e destinati a morire.
Data la grande richiesta, in questo periodo, in Italia arrivano centinaia di camion provenienti dall’Est Europa, carichi di agnellini. Stipati in spazi angusti, tutti ammassati tra loro, costretti a viaggi disumani, sono centinaia gli animali che arrivano già morti o in fin di vita al macello, purtroppo la loro ultima tappa.
La triste fine degli agnelli, uccisi ancora prima di giungere al macello
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Gli attivisti dell’Associazione no profit Essere Animali, ha effettuato una serie di controlli riguardanti la tratta dei camion provenienti dall’Europa dell’Est. Gli animali sono trasportati in condizioni pessime, violando ogni regolamento e ogni senso civico. A Bologna, ad esempio, proprio ieri è stato bloccato un camion proveniente dalla Romania, carico di centinaia di agnelli.
La quantità di ovini stipata nel camion superava di gran lunga il numero permesso. Si sono contati oltre 200 agnellini in più del dovuto, molti dei quali erano già morti, altri invece erano talmente provati dal viaggio, schiacciati e con le ossa spezzate, che sono stati abbattuti per non prolungarne le sofferenze. Una situazione davvero al limite di ogni sensibilità.
Il trasportatore è stato sanzionato per maltrattamento di animali e trasporto di animali con problemi fisiologici. Ma non solo, poiché il mezzo utilizzato per la tratta è risultato non idoneo. Insomma, è solo uno dei tantissimi, troppi, casi di maltrattamento animale. Ma di trasporti nelle stesse condizioni se ne contano centinaia.
Tutto questo dolore per mettere in tavola un piatto appartenente a una tradizione obsoleta e ignorante. Milioni di agnellini strappati alle loro madri e uccisi dopo poche settimane di vita. Si stima che, ogni anno, siano circa 2 milioni gli agnelli trasportati al macello, un terzo dei quali proveniente dall’estero. Solamente nel periodo di Pasqua ne vengono massacrati oltre 300 mila e oltre 500 mila conigli. Sarebbe ora di dire basta con questo massacro senza senso.
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