Un merlo cade dal nido, cosa puoi fare per aiutarlo

Hai visto un merlo che cade dal nido? Niente paura, ecco cosa puoi fare per aiutarlo. Vedrai, ti ringrazierà a vita!

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Merlo nero – Pexels – Orizzontenergia.it

La stagione primaverile porta con sé la nascita di nuove vita e tra le creature che si possono incontrare maggiormente nei parchi o nei giardini ci sono i pulli di uccelli.

Questi piccoli esseri vulnerabili, appena usciti dal nido, sono spesso oggetto di preoccupazione per i passanti, che non sanno come comportarsi nei loro confronti.

I pulli di uccelli escono dal nido ancora prima di saper volare, motivo per cui spesso li si trova a terra nei parchi. Ciò induce tanta gente a pensare che siano caduti dal nido e che siano ormai stati abbandonati dal loro genitori. Il più delle volte i pulli trovati sono pulli di merlo, uccello molto diffuso nelle città e nelle periferie italiane.

Trovarli a terra, però, non significa per forza che siano abbandonati. I loro genitori spesso li seguono da lontano, portando loro del cibo finché non impareranno a procacciarselo da soli. I pulli trascorrono gran parte della loro vita a terra, alla ricerca di cibo e al riparo dai predatori.

Ma cosa bisogna fare dunque nel caso si trovi un pollo di merlo a terra? Scopriamo come comportarci con questi piccoli uccellini.

Cosa fare con un merlo caduto dal nido

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Pulli di merlo nel nido – Pexels – orizzontenergia.it

Quando si trova un uccello che cade dal nido, spesso non si sa cosa fare. Se si trova un pullo ferito o debilitato, è importante sapere come intervenire per aiutarlo.

In questi casi, il pullo va recuperato e posizionato in un luogo sicuro. Un riparo, ad esempio, sotto un cespuglio può essere una buona opzione. In caso di eventi atmosferici estremi come piogge intense, grandinate o ondate di caldo, è necessario contattare immediatamente un centro di recupero della Lipu, che saprà come intervenire nel modo corretto.

Se il merlo ha ancora le piume ed il nido è nelle vicinanze, è possibile posizionarlo nel nido attendendo che i suoi genitori tornino da lui.

È importante maneggiarlo con estrema delicatezza e non preoccuparsi di lasciare il proprio odore, poiché a differenza dei gatti, gli uccelli non abbandonano i loro piccoli anche nel caso caso in cui questi siano stati toccati dagli esseri umani.

Se il nido non è vicino, il merlo andrà recuperato e messo in una scatola di cartone non troppo grande, foderata con carta assorbente. Si può utilizzare tranquillamente una scatola di scarpe sulla quale praticare dei fori.

I fori sono molto importanti, poiché permetteranno al pullo di respirare. La scelta del materiale con cui rivestire la scatola dovrà ricadere su della carta assorbente, poiché tessuti come dell’ovatta potrebbero provocare lesioni all’uccellino che andrebbe ad impigliarsi con le sue zampette.

Dopo aver recuperato il pullo e messo al sicuro, è importante portarlo il prima possibile in un centro di recupero della fauna selvatica o chiamare anche in questo caso la Lipu, che arriverà ad occuparsi del piccolo merlo.

In generale, quando si incontrano i pulli di uccelli, è importante mantenere la calma e non farsi prendere dal panico. Molto spesso, i loro genitori sono vicini e li seguono da lontano. Se si trova un pullo in difficoltà, è importante intervenire nel modo giusto, seguendo le indicazioni sopra descritte, per garantirgli le migliori possibilità di sopravvivenza.