Casa classe energetica A, come arrivare preparati al 2030

Come arrivare preparati entro il 2023 raggiungendo la classe energetica A nel settore edile? Ecco i passi che si stanno compiendo in Italia.

Casa classe energetica A: i passi dell'Italia
Casa classe energetica A (Pexels) – Orizzontenergia.it

L’edilizia si muove sempre di più verso la sostenibilità. Tra i settori più inquinanti in assoluto, si cercano soluzioni per ridurre i consumi in questo comparto, dalle dimensioni immense, come il suo impatto sul Pianeta.

Nella strada dell’efficientamento energetico della casa riveste un ruolo cardine la classe A, categoria top composta da edifici che sfruttano le energie rinnovabili nonché presentano il cappotto termico. In questa gamma rientrano gli edifici A4 che permettono di godere del comfort termico, grazie a cui avere la medesima temperatura in tutta la casa.

A livello di riqualificazione dell’edilizia nel Bel Paese le cose vanno piuttosto a rilento: l’obiettivo Ue della decarbonizzazione edile previsto per il 2030, sembra ancora essere ancora un miraggio. A oggi, secondo i dati, circa il 60% del patrimonio edilizio appartiene alle classe più obsolete, quali F e G. Solo un 3% degli edifici sono stati soggetti a un processo di riqualificazione edile mediante i Superbonus.

Ma entro il 2030, secondo la Direttiva Case Green, dovrebbero essere riqualificati circa 6,1 milioni di edifici che corrisponderebbero a una media annuale di circa 871mila edifici.

Casa classe energetica A in Italia: la via verso l’efficientamento energetico

Edilizia: i passi verso la sostenibilità
Edilizia (Pexels) – Orizzontenergia.it

Per riuscire a muoversi verso l’efficienza energetica del Bel Paese è necessario accelerare questo processo, individuando politiche e misure che guardano alla sostenibilità del settore edile per supportare famiglie e imprese.

Nell’ambito del processo di efficientamento dell’Italia è stato realizzato da Legambiente il Report “Civico 5.0: Vivere in Classe A”, con cui è tracciata una road map allo scopo di dare un’accelerazione alla transizione energetica del settore edile del Paese, individuando alcuni punti cardine necessari. Tra questi rientra l’individuazione di un nuovo sistema di incentivi capaci di sostenere interventi relativi a classi energetiche più elevate. A questo si aggiunge la volontà di muoversi come minimo verso la classe D, condizione cardine per poter avere gli accessi agli incentivi.

Edilizia: i passi verso la sostenibilità
Edilizia (Pexels) – Orizzontenergia.it

Dovranno poi essere eliminate qualsiasi tipologie di fonti fossili nei sistemi incentivanti. Inoltre dovrà essere ripristinata la cessione del credito per gli interventi volti all’efficientamento energetico.

Tutte queste misure hanno lo scopo di raggiungere in Italia gli obiettivi della Direttiva Ue entro il 2023, portando tutto il patrimonio immobiliare alla classe E per poi raggiungere la D nel 2033. Entro il 2029 invece c’è la volontà di dire addio alle caldaie a gas.