Coleottero oleoso, meglio non toccarlo: è velenoso

Un pericolo dietro l’angolo soprattutto nel mese di Maggio, se lo incontri stagli alla larga!

Coleottero oleoso, meglio non toccarlo
Coleottero oleoso (foto Instagram-OrizzontEnergia.it )

Tra le meraviglie della natura si celano spesso insidie nascoste e pericoli inaspettati ed uno di questi è particolarmente facile da incontrare soprattutto in questo mese di Maggio, parliamo di quello rappresentato dal coleottero oleoso, un insetto che, nonostante la sua apparente innocuità, nasconde un lato oscuro e velenoso. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo misterioso animale, assolutamente importante per l’ecosistema e degno del nostro rispetto anche se è meglio non toccarlo per evitare spiacevoli sorprese!

Coleottero oleoso: un pericolo per la nostra salute, ma solo se lo tocchi!

Coleottero oleoso, meglio non toccarlo
Coleottero oleoso pericoloso (screen video youtube-OrizzontEnergia.it )

Il coleottero oleoso, noto anche come coleottero velenoso, o coleottero di Maggio, è un piccolo insetto dalla corazza lucida e dall’aspetto inoffensivo ma che, tuttavia, cela una natura pericolosa. Il coleottero oleoso, infatti, è in grado di emettere una sostanza velenosa che può causare seri problemi di salute a chi lo tocca o entra in contatto con esso.

Questa sostanza chiamata cantharidina, è un potente veleno che, se assorbito attraverso la pelle o le mucose, può provocare una serie di sintomi sgradevoli, tra cui irritazioni cutanee, bolle, dolore e arrossamento. Ancor più tossico qualora venisse casualmente ingerito in quanto il veleno potrebbe causare ulcere gastrointestinali, nausea, vomito e, nei casi più gravi, insufficienza renale e problemi respiratori. Insomma, un vero e proprio pericolo per la salute, soprattutto dei più piccoli che, giocando magari in giardino, potrebbero incapparvi e penare per le insidie nascoste in questo piccolo e apparentemente innocuo insetto.

Ma come fare, dunque, per proteggersi dal coleottero oleoso e dai suoi effetti nocivi? Innanzitutto è importante imparare a riconoscerlo e a distinguerlo da altri insetti simili, prestando attenzione alla sua caratteristica corazza lucida e alle sue dimensioni ridotte.

Oltre a questo è fondamentale evitare di toccare o maneggiare il coleottero oleoso, anche se indossiamo guanti o altri dispositivi di protezione in quanto il veleno potrebbe comunque penetrare attraverso eventuali microscopiche lesioni della pelle o contaminare gli oggetti con cui entriamo in contatto.

Coleottero oleoso, meglio non toccarlo
Coleottero velenoso (screen video youtube-OrizzontEnergia.it )

Se per sfortuna ci trovassimo a toccare accidentalmente un coleottero oleoso sarà   invece essenziale agire rapidamente per ridurre al minimo i rischi per la salute, lavare accuratamente la zona interessata con acqua e sapone è fondamentale per rimuovere il più possibile la cantharidina dalla pelle, oltre che consultare immediatamente un medico, soprattutto se si manifestano sintomi sospetti o se il contatto è avvenuto a livello delle mucose, come occhi o bocca.

Questo abitante spesso frequente dei nostri giardini, tuttavia, non è in cerca di guai, anche incrociando la sua strada non correre rischi, purché non decidiate di importunarlo!