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Banditi gli imballaggi monouso per le insalate: cosa succede

Gli imballaggi  monouso delle insalate sono al centro del dibattito: ben presto potrebbero essere banditi. La vicenda catalizza l’attenzione, ecco costa sta succedendo. 

Insalata venduta tra gli scaffali del supermercato (Pexels) – Orizzontenergia.it

Quando si è al supermercato nel carrello della spesa in molti non si fanno mancare una busta di insalata. Ma ben questo must-have, da avere sempre in frigo come contorno salva cena, potrebbe scomparire dagli scaffali.

In questi giorni non si parla d’altro: gli imballaggi monouso delle insalate potrebbero a breve essere banditi dai supermercati. Ma non sarebbero i soli. Anche i cestini di plastica di fragole nonché di altra frutta e verdura potrebbero essere vietati.

Questo provvedimento ha catalizzato i riflettori, accendendo un animato dibattito, durante “Tuttofood”, manifestazione dedicata al comparto agroalimentare, andata in scena lo scorso 7 maggio.

Proprio durante l’evento si è parlato della nuova proposta avanzata dalla Commissione europea destinata a mettere un freno agli imballaggi di plastica monouso di frutta e verdura che hanno un peso al di sotto di 1,5 kg, per contenere il consumo della plastica. Quindi i sacchetti delle insalate e i cestini di frutta come quelli delle fragole nonché dei pomodori e le reti delle arance potrebbero essere vietati.

Banditi gli imballaggi monouso per insalate e per altri alimenti di orto frutta: scatta la polemica

Reparto orto frutta (Pexels)- Orizzontenergia.it

La proposta dell’Ue sugli imballaggi di frutta e verdura che pesano meno di 1,5 kg arriva per contrastare l’uso enorme della plastica, in particolare nel settore alimentare, il cui impatto si riversa sul Pianeta.

Pensiamo solo a quanta plastica viene usata per le bottiglie di acqua: plastica che non viene smaltita spesso in modo corretto, finendo per disperdersi nell’ambiente, tra mare e boschi, dove mette le radici per 500 anni, il tempo che ci vuole per il suo degrado naturale.

Tra Co2 e immissione di pericolose microplastiche, le conseguenze della plastica sono disastrose per l’ambiente. Per invertire la rotta arriva il provvedimento della Commissione europea sulle confezioni di plastica monouso per alimenti come le insalate.

Nonostante la nobile missione, il provvedimento non ha incontrato il consenso di molti, diventando oggetto di dibattito durante la fiera “Tuttofood”.

Spesa (Pexels) – Orizzontenergia.it

Coldiretti è preoccupata per il provvedimento dell’Ue e avrebbe elencato alcune criticità della misura in particolare a livello di conservazione degli alimenti nonché del rispetto dell’igiene e non da ultimo in termini di aumento dei costi di produzione.

Soprattutto in confezioni diverse da quelle monouso di insalata e di verdura e frutta di piccole dimensioni (molto apprezzate per la loro capacità di contenere gli sprechi) questi alimenti potrebbero non essere acquistati arrecando gravi danni al comparto.

Virginia Grozio

Classe 1990, giornalista pubblicista. Sono laureata in Scienze Politiche e in Informazione, Editoria e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Genova. Da anni scrivo per molteplici testate online e cartacee. Nel mio lavoro da redattrice amo usare le parole per raccontare il mondo che ci circonda. Sono interessata in particolare alle tematiche riguardanti la sostenibilità, la moda e il benessere a 360 gradi.

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