Alluvione in Emilia-Romagna, le risposte alle tante domande

La drammatica alluvione in Emilia-Romagna accende il dibattito sulle calamità naturali. Sono tante le domande scaturite a seguito di questa terribile vicenda.

Alluvione in Emilia-Romagna: il dibattito
Alluvione in Emilia-Romagna (Facebook @meteoemiliaromagna) – Orizzontenergia.it

È salito a 15 il bilancio delle vittime dell’alluvione dell’Emilia-Romagna. Dallo scorso 13 maggio molte aree della regione sono state letteralmente inzuppate d’acqua. In particolare Cesana, Forlì, Faenza e strade bolognesi e di Ravenna: il totale dei Comuni allagati è 24. I fiumi esondati sono 22. Gli sfollati sono 20mila e i dispersi a decine.

Un quadro allarmante che ha scosso tutta l’Italia, facendo riflettere su quanto questi eventi climatici catastrofici possano ribaltare completamente le vite in pochissimo tempo. Si accede il dibattito sul ruolo svolto dai cambiamenti climatici in questa tragedia: dopo un periodo di piogge fantasma, in cui la siccità ha fatto scattare l’allarme, il mal tempo ha preso il sopravvento sfociando nel peggiore epilogo.

Alluvione in Emilia-Romagna: tra cambiamenti climatici e prevenzione

Alluvione dell'Emilia Romagna, il dibattito è acceso
Alluvione (Pexels) – Orizzontenergia,it

Sono tante le domande sorte a seguito dell’alluvione dell’Emilia-Romagna: se in tanti si chiedono se la colpa sia dei cambiamenti climatici, non manca chi pensa che si sarebbe potuto fare di più. Qualcosa non ha funzionato viste le  gravissime conseguenze dell’alluvione e si guarda ai piani di gestione del rischio alluvioni con cui si sarebbero potuti contenere i danni che ammontano a 6 miliardi.

La rispesa alla normalità dopo l’alluvione in Emilia Romagna, è molto lenta, visto tutto quello che deve essere ripristinato. In questi giorni da Palazzo Chigi si stanno mettendo in campo soluzioni per risolvere la drammatica situazione in cui versa la zona: a breve un commissario esecutivo per l’Emilia Romagna sarà nominato (potrebbe essere Stefano Bonaccini, il governatore della Regione) per la creazione di un’unità volta a occuparsi del dissesto idrogeologico.

Intanto c’è chi riflette su quanto sia necessario conoscere meglio il territorio in cui si vive, soprattutto se si trova in prossimità dei fiumi. È utile monitorare con più attenzione tutti gli strumenti necessari per informarsi in tempo reale come per esempio gli aggiornamenti del meteo e sul livello dei fiumi. In particolare è importante farlo in un periodo storico in cui si passa da settimane di siccità a periodo di piogge estreme.

Alluvione in Emilia Romangna
Alluvione (Pexels) – Orizzontenergia,it

La parola chiave come non mai è prevenzione: in quest’ottica è fondamentale approfondire maggiormente cosa fare in caso ci si trovi in mezzo a un’alluvione. D’altronde questa calamità, come hanno dimostrato i fatti dell’Emilia Romagna, può colpire in modo inaspettato, comportando danni gravissimi. È bene quindi essere sempre pronti e informati.